lunedì 29 agosto 2022

 Stanotte ho sognato il Toyboy2, stavo andando a trovare Hartman in motorino (io in motorino, già è improbabile così) e sotto casa sua c'era lui che la stava aspettando, ci fermiamo a fare due chiacchiere e sono felice, rido, scivolo a terra e continuo a ridere. Quando poi il toyboy2 mi ha aiutato a rialzarmi finendo troppo vicini l'uno di fronte all'altra, sono scappata.
Che poi è quello che faccio nella realtà, evito perfino di nominarlo e non do corda ad Hartman quando parla di lui, non riesco ancora a togliermelo dalla testa.
E faccio bene a starmi zitta, conoscendo il potere della mia boccaccia che manifesta ogni persona di cui parlo, tipo quando è entrato in gelateria un vecchio conoscente di vent'anni fa di cui tempo fa avevo blaterato con il coguaro fissato che gli avesse rubato la ragazza (ma lei non lo ha mai preso minimamente in considerazione, era tutto nella mente del coguaro, che te lo dico a fare).
Oppure quando me ne sono uscita che non vedevo più in giro la pazza del quartiere e poi me la sono ritrovata in gelateria il giorno dopo a scassare il cazzo perché il bar a fianco era chiuso.
Ed anche l'altra sera quando stavo raccontando ad Hartman tutta la storia del Principeazzurro e come per magia il giorno dopo il tipo in questione ha ricominciato a tempestarmi di messaggi. 
Che poi a me dispiace non dargli retta, ho pur sempre una coscienza, solo che la voglia di godermi la mia libertà è ben più pressante di qualsiasi altro bisogno. 
E non sono neanche sicura che sia quello giusto per me nonostante il suo essere l'uomo perfetto.
Mah, vedremo come si evolveranno le cose in futuro, nel frattempo è meglio che m'attappo la bocca.

martedì 23 agosto 2022

Cicciput aiutami tu

 Sogno stranissimo ieri notte, ero in giro con mamma Samara e ci siamo fermate davanti un banco che vendeva oggetti fatti con pietre preziose, affascinata mostravo le varie cose a mamma, che era propensa a comprarne qualcuna, soffermandomi poi su delle sfere (in realtà ogni tanto ci penso all'eventualità di comprare delle sfere in pietra, ma non ho ancora deciso materiale e grandezza). A un certo punto arriva Peterpan con un suo amico e si fermano dall'altra parte della strada, io guardo verso di loro protendendo una mano dalla quale faccio crescere una bolla di sapone grande abbastanza da poter essere usata come sfera di cristallo. La mostro a mio fratello e al suo amico poi mi giro verso la casa alle mie spalle, comincio a scrutarci attraverso e piano piano mi ritrovo dentro la sfera e dentro la casa dove c'è una donna che mi dice che sono stata avventata ad entrare lì e che sto rischiando di rimanere intrappolata, posso uscirne solo se si ricreano le stesse condizioni che c'erano quando sono entrata, al che mi giro e noto che mio fratello con il suo amico non ci sono più. Comincio a chiamarlo ma la mia voce non si ode al di fuori, sento crescere ansia e disperazione e allora vago per il giardino della casa cercando un modo per uscire da lì e mentre sono accanto alla staccionata vengono verso di me due volpi che mi si avvicinano e si fanno coccolare, provo sollievo e anche se non parlano so che mi stanno comunicando che non devo preoccuparmi e che ci penseranno loro a farmi uscire da lì.
Sogno ancora più strano stanotte, ero con altre persone in montagna d'inverno, era buio e c'era un nostro nemico in comune che scendeva dalla cima sciando per venire a farci del male, abbiamo provato a nasconderci in una costruzione e poi sono andata con una ragazza ad esplorare una specie di ponte coperto che si è rivelato poi una trappola. Una volta dentro il ponte delle saracinesche sono scese a chiudere entrambe le entrate ma un complice del tipo che voleva farci del male ne ha tenuta una aperta per me apposta per farmi scappare dicendomi che mi avrebbe protetto lui. Ho guardato poi dentro il ponte e vicino il muro c'era una volpe rossa che ci osservava immobile.
Tornando alla realtà, ieri mattina ho conosciuto Cicciput in un gruppo su fb, il tipo è rimasto affascinato da una mia citazione molto difficile di un brano semi sconosciuto degli elii e da lì abbiamo cominciato a chiacchierare senza sosta per tutto il giorno. A dir la verità ne sono rimasta affascinata anche io, finora mi sembra una persona molto simpatica, intelligente ed arguta nonostante la giovane età (perché porcoilgrandedemoneceleste il tipo ha la stessa età dei  miei toyboy, non se ne esce da questa mia maledizione). 
Ironia della sorte, ieri pomeriggio il Toyboy mi confessa che sta uscendo anche con un'altra ragazza e che vorrebbe tenermi in attesa nel caso con lei non vada bene e magari rimanere amici nel frattempo e farci due chiacchiere ogni tanto.
Si eh.
Ma COLCAZZO, stattene col lei e addio. 
Anche se poi, perdere il mio sollazzo mi ha un po' destabilizzato, dopo il lavoro me ne sono andata a bere con Hartman per svuotarmi la mente, e per un'ulteriore ironia della sorte ho conosciuto un suo amico, gran figo, della mia stessa età, che abita a due passi da me ma dannatamente impegnato (cosa che non lo ha esentato dal chiedermi l'amicizia su fb, che te lo dico a fare). Cosa che ho accettato immediatamente non avendo alcun freno inibitorio grazie all'alcol che mi circolava in corpo, e dire che avevo fatto la ritrosa per tutto il giorno rifiutando la richiesta di Cicciput, che merda.
A fine nottata con più alcol che acqua nel corpo non so neanche come ho fatto a tornare a casa, pensare al cane, struccarmi e scrivere messaggi in italiano corretto a Cicciput, ma ci sono riuscita.
Lui stesso se n'è stupito e non ha creduto alla mia ubriachezza, sono invincibile.
E Cicciput è fantastico, quando gli ho raccontato del Toyboy lo ha classificato intellettualmente alla pari di una ringhiera, un muretto, un albero da sughero e un palo di cartello stradale facendomi sputare un polmone dalle risate.
Anche se poi si è schierato con lui considerando esagerate la mia reazione e la voglia di annegare il disappunto nell'alcol, secondo lui non averlo più intorno è un trionfo per me, e magari non ha neanche tutti i torti eh, ma non ho voluto confessargli cosa veramente mi ha fatto più male di tutta la faccenda, troppa poca confidenza ancora.
Scavare più a fondo ed elaborare tutto il marasma che si agita nel mio cuore e nella mia mente sarà compito della psicologa, non suo.
Gli sono grata per le belle parole e l'interessamento, ma argomento chiuso e NEXT.

sabato 20 agosto 2022

 Nottata agitata, sono andata a dormire prima del solito e invece di giovarne ci ho rimesso, ho avuto per due volte il mio solito incubo ricorrente.
Il primo è stato molto confuso ed effimero, ricordo solo che ero davanti una casa e c'era il marinaio con la sua nuova fidanzata, mamma Samara mi diceva qualcosa al proposito ma non ricordo cosa.
Il secondo è stato brutale, andavo con mamma Samara e Peterpan a casa del marinaio per riprendermi le mie cose e riportargli le sue, ma la casa era diversa, molto grande e spaziosa, con mobili differenti e in fase di ristrutturazione, con delle stanze vuote in procinto di essere tinteggiate.
Il marinaio c'era ma non mi parlava, ci scrivevamo messaggi e io gli mandavo vocali incazzata nera perché lui dava a me la colpa del suo tradimento. Stufa delle sue stronzate sono andata in bagno a cercare le mie cose e mi dicevo che non mi interessava più parlare con lui e ridargli le sue cose, mi riprendevo le mie e poi se rivoleva le sue se le sarebbe venute a riprendere a casa mia, volevo andarmene il prima possibile da quella casa.
Poi è arrivata la sua fidanzata con una bambina che si è messa in braccio al marinaio seduto sul divano e allora sono andata da lui ancora più incazzata e gli ho gridato che era una merda perché un figlio mio non lo ha voluto mentre ha accettato la figlia di un'altra. Sono andata verso la porta per uscire e mi è venuta incontro la sua fidanzata che non era assolutamente come nella realtà, minuta, bassina, con occhiali tondi e un'espressione ingenua e tenera, un po' terrorizzata dalla mia rabbia mentre protendeva le braccia verso di me come a proteggersi. Le ho afferrato le braccia e le ho chiesto se avesse mai saputo della mia esistenza e al suo diniego le ho detto che il suo fidanzato era una merda e che non ce l'avevo con lei.
Ed è vero, non ce l'ho con lei, anzi, la reputo solo un'altra vittima e provo profonda pena, mi dispiace per quello in cui si è invischiata ma non al punto da interessarmene, me ne sbatto il cazzo sinceramente di loro e della loro vita insieme.
Ricordo pure che dopo aver parlato con lei mi sono girata e c'era il marinaio dietro di me, l'ho preso a schiaffi come al solito e come al solito non ha reagito e ha continuato a fare scena muta.
Mi sono risvegliata disgustata e stanca, stanca per aver dormito male e stanca di questi incubi.
So benissimo cosa devo fare per evitarli, ma non voglio farlo, non ancora.

mercoledì 17 agosto 2022

Running up that hill

 Due giorni fa l'amico coguaro si è fatto risentire con un vocale di otto minuti e mi ha intasato la bacheca di fb come suo solito, come se nulla fosse successo, addirittura augurandomi di passare un buon ferragosto rimarcando quanto fosse giusto scrivermi per l'occasione.
Solo che per me non è stato come se nulla fosse successo e ho avuto la forza di ascoltare il suo vocale solo oggi, dopo due giorni.
Ed è stato tempo perso.
Fra le varie facezie in cui si è dilungato mi ha spiegato che in questi giorni ha riflettuto sul fatto che IO me ne sono stata in silenzio perché mi sono resa conto di avergli detto una frase molto offensiva che qualsiasi altro uomo al solo sentirla mi avrebbe preso a schiaffi, ma non lui che è mio amico ed è una brava persona.
E non perché ferita dal suo comportamento, NO, questo non lo ha minimamente sfiorato.
Peccato che io gli abbia solo detto che non provo attrazione sessuale verso di lui e che lo considero solo un amico, e non mi sembra poi così ingiuriosa come constatazione.
Fatto sta che gli ho fatto notare di aver rovinato una bella amicizia per uno sbalzo ormonale e di avermi ferita (soprattutto), e come risposta mi ha bloccato e cancellato da fb senza proferire altro.
Tanti anni fa successe una cosa simile, l'unica volta che si arrabbiò con me fu perché era convinto che una delle mie colleghe all'epoca fosse innamorata di lui e cercare di fargli capire che non era vero e che la tipa era innamorata di un altro lo fece irritare non poco e non mi parlò per un anno intero.
Quando poi dopo un anno di silenzio si fece risentire, all'epoca mi comportai come se nulla fosse, mi dicevo che mi avrebbe detto i suoi motivi quando se ne sarebbe sentito pronto e se non si sentiva pronto c'era una ragione e se non me ne parlava dovevo accettarlo e non costringerlo a fare qualcosa contro la sua volontà.
Tutte stronzate.
Adesso non ho lasciato correre, ho passato momenti di grande sconforto e sono stata ferita dai suoi comportamenti, col cazzo che sono comprensiva e indulgente.
E col cazzo che lo giustifico e che mi faccio prendere dai sensi di colpa o dal ricordo della nostra bella amicizia. 
Mi fa male aver perso una parte importante della mia esistenza, ma sai che c'è? STICAZZI.
A guardare i motivi per cui ho perso questa grande amicizia non mi sembra che sia successo qualcosa di così grave dopotutto.
La vita va avanti, con o senza di lui.

lunedì 15 agosto 2022

 L'altra sera c'è stato il primo bisticcio fra Hartman e me, non ci era mai capitato di scazzarci così nonostante i nostri caratterini non proprio facili ed alla fine la prima volta è arrivata pure per noi.
Solo mi scoccia che abbiamo litigato per un motivo idiota, eravamo con dei suoi amici a bere e chiacchierare e uno di loro mi ha baciato più volte (stando ben attento a farlo solo quando Hartman era distratta, l'ho scoperto dopo).
Quando poi il tipo, ottenebrato dall'eros e dal mio piercing, ha perso ogni ritegno e cautela e mi ha stretto a sé infilando la mano sotto la gonna per arrivare a palparmi la chiappa, lì mi son fatta sentire, ed è scoppiata la bomba.
Hartman s'è incazzata e se n'è andata, e io appresso a lei, nonostante i goffi tentativi del suo amico di trattenermi per continuare a divertirci (ma colcazzo proprio, questione morta e sepolta).
Fatto sta che il tipo in questione piace ad Hartman e io non lo sapevo, e ovviamente secondo lei avrei dovuto capirlo.
Anche se ogni volta che le chiedevo di questo suo amico lei negava, avrei dovuto leggere fra le righe e capirlo.
E no, non ci sto, le cose vanno dette chiare e tonde, se avessi avuto anche solo il minimo sospetto che le fosse piaciuto quel tipo non mi ci sarei manco seduta vicino, altro che farmi infilare la lingua in bocca (cosa che sa fare molto bene devo ammettere).
Ed è stata proprio Hartman a farmi sedere vicino a lui invece di marcare il territorio, un po' difficile da decifrare correttamente come comportamento, cribbio.
Ieri eravamo talmente scazzate che non ci siamo parlate per tutta la giornata, poi alla fine durante la chiusura ci siamo chiarite e abbiamo fatto pace, il tipo è morto e sepolto pure per lei ora (fino a nuovi aggiornamenti, vedremo come si muoverà lui al riguardo).
Anche se non credo cambieranno le cose, contrariamente a me, lei non dà nessuna seconda possibilità alle persone, e non posso proprio biasimarla visto le numerose inculate che ho avuto io ogni volta che l'ho fatto (ma questa è un'altra storia).
E' pur vero che Hartman cambia idea ogni cinque minuti e non si può esser certi di nulla con lei, ma vabbè, cazzi suoi e cazzi loro francamente, a me non interessa.
Che poi quella sera si parlava di passare ferragosto tutti insieme ma ovviamente non c'è stato nessun realizzo di intenti, io ed Hartman tacitamente abbiamo deciso di starcene divise, meglio prenderci i nostri spazi e sbollire con calma metabolizzando a dovere l'accaduto.
Recupereremo stasera, per oggi va bene così.

giovedì 11 agosto 2022

Battle for the sun

Stanotte ho sognato che giravo tra i banchi di un mercatino in cerca di cristalli, una signora ne aveva tanti incastonati nei gioielli ma non erano quelli che volevo io, cercavo delle pietre in particolare ma non ricordo quali e non ricordo neanche i nomi delle pietre declamati dalla signora. Ora, al di là del fatto che ho sognato una mia personale fissazione questo è un chiaro segno che ho bisogno di farmi un giro nei negozi di pietre, i cristalli mi stanno chiamando e ho bisogno di loro. Ma non so di quali in particolare, maledetta memoria labile.
Dopo giorni di inerzia stavo lentamente risalendo dal buco nero in cui ero caduta per colpa dell'amico coguaro quando mister hyde mi ha dato l'ennesima tranvata rigettandomi sul fondo. Giorni fa mi aveva cercato per dirmi che c'erano delle raccomandate da ritirare per me e così stamattina sono passata a casa mia per prendere gli avvisi e poi passare in posta a metter fine alla faccenda senza il minimo sentore di ciò che mi si potesse prospettare. Appena entrata in casa però mi è scoppiato un mal di testa assurdo, l'aria era satura di energia negativa al punto che mi sono sentita oppressa, mi sono sbrigata a prendere ciò che dovevo e sono scappata (non senza fare pipi ovviamente). Ingenuamente, senza dar peso alla premessa mi sono recata in posta con le migliori intenzioni possibili, ed avevo anche in programma di pranzare coi miei gemelli adorati, solo che poi quando ho letto la raccomandata ritirata che recava una lettera dell'avvocato di quella bestia che mi ritrovo per marito mi sono sentita incapace di fronteggiare un ulteriore attacco da parte sua. Impotente rispetto alla sua falsità subdola e meschina ho dato buca agli amici e abbracciata al mostro che mi tiene compagnia ultimamente me ne sono tornata a casa per continuare a rantolare sul fondo del mio buco nero. Fortunatamente una volta arrivata al sicuro fra le mie quattro mura le cose si sono ridimensionate e ora sto meglio, ne ho parlato con l'amico gigante e con Hartman, ho pranzato, mi sono rilassata con il puzzle con la volpe e in poco tempo l'umore si è risollevato facendo sparire anche il mal di testa.
Ora sto bene, piano piano sto risalendo dalle viscere oscure che mi cullano durante i momenti tristi e con l'animo rischiarato anche i pensieri si fanno più logici e ragionevoli, caro il mio ex marito del cazzo non ti permetterò MAI di distruggermi. Sarai tu a crepare per mano delle tue azioni malevole, e già ne stai pagando le conseguenze anche se non te ne rendi conto. Ti stai autodistruggendo e non lo sai, e io che rimango bellabuonaebrava nonostante tutto non ho la minima intenzione di sprecare energie per aggiungere sofferenza a quella che già ti autoinfliggi. Ti auguro comunque ogni bene, e mi inorgoglisce essere al di sopra di te caro ex marito del cazzo. E poi, ride bene chi ride ultimo, sollazzati pure delle tue trovate a mio discapito, tanto il tempo aggiusterà ogni cosa. 
E io intanto stasera mi sollazzerò con il mio toyboy com'è giusto che sia. 

lunedì 8 agosto 2022

Replay

 Questa non me la aspettavo proprio, una tegola caduta fra capo e collo che mi ha gettato fra le braccia possenti del mostro nero che mi stringe così forte da rendere faticoso sciogliermi dalle sue grinfie. L'amico coguaro è l'amico più vecchio che ho, più di venti anni al mio fianco senza la minima malizia o attrazione, un pilastro importante e una presenza non costante ma solida, reale e imperitura. Fino a ieri. Ieri ha deciso di provarci, prima prendendola alla larga e poi esplicitando le sue intenzioni. E al mio rifiuto gentile e garbato si è offeso e non mi ha più parlato.
E il mio mondo è crollato, non ho più certezze, non ho più fiducia in niente, non voglio più parlare o vedere nessuno. E un po' mi fa rabbia che alla sua età si comporti come un bambino capriccioso che si arrabbia se non ottiene quello che vuole. Anche se avrei dovuto saperlo che l'avrebbe presa male dal modo in cui qualche giorno fa ha reagito di fronte all'ennesimo rifiuto della ragazza che gli piace da anni e che da anni non lo vuole come fidanzato ma solo come amico, stesso identico modus operandi. Posso pure capire che sentirsi rifiutato di nuovo a distanza di qualche giorno lo ha fatto irritare, ma che cazzo, mica ha dodici anni. E io sono stufa degli amici che ci provano, e mi infastidisce che magari il coguaro abbia pensato di poter replicare quello che ho fatto con l'amico gigante. Che per carità è amico anche lui, ma non quanto il coguaro, il coguaro era su tutto un altro livello. E ora non c'è più. 
Adesso mi è chiaro perché sabato notte ha ignorato il mio vocale in cui gli dicevo che quella sera avevo rivisto in gelateria il mio sogno proibito di quando ero ragazzina e che sarei andata a letto felice e contenta. Tra l'altro la moglie del mio sogno proibito deve essersi accorta che provavo una certa simpatia per il marito perché ha marcato il territorio con piglio deciso e autoritario, cosa che non ha impedito al marito di continuare a scherzare e chiacchierare con me dentro la gelateria mentre lei era fuori con il figlio e gli amici. E neanche di guardarmi dopo aver raggiunto la moglie fuori, spesso i nostri sguardi si sono incrociati e ci siamo sorrisi divisi dalla vetrina e dalla posizione sociale. E il mio cuore era leggero, felice e contento, nonostante tutto.
E capisco anche perché ultimamente premeva affinché mi liberassi da tutti i ragazzi che mi ronzano intorno, che non aveva tutti i torti in fondo, ma alla fine il suo interesse era interessato per i motivi sbagliati, non certo per il mio bene. 
Ora non voglio più nessuno intorno per i motivi sbagliati, il mostro nero pretende l'esclusiva.
Per rimanere in tema di amici di merda, ho sognato due volte di seguito l'incubo ricorrente che mi perseguita da tempo, io incazzata che prendo a male parole il marinaio. Stavolta nei sogni ha provato a giustificarsi dandomi la colpa per le sue azioni e la mia rabbia è esplosa in un tripudio di sberle sulla sua faccia da culo (giusto epilogo, oserei dire, non ce ne sono altrettanti validi a mio modesto parere). Mi ci mancava solo questo a rendere più confortevole l'abbraccio del mostro nero, diobestia. 

sabato 6 agosto 2022

Break the cycle

 Ieri mi è successa una cosa strana, ero appena tornata a casa e stavo ascoltando un vocale dell'amico coguaro mentre mi liberavo di vestito e reggiseno, al momento di rispondere all'audio però mi arriva una chiamata su messenger da un numero sconosciuto e lascio perdere la registrazione per rispondere. Dall'altro capo il silenzio. E vabbè, non importa, provo a registrare di nuovo l'audio e di nuovo un'altra chiamata dallo stesso numero senza nessuno che proferisse verbo, ho riattaccato scocciata e mi sono dedicata nuovamente a ciò per cui avevo il cellulare in mano. Al terzo tentativo di registrare l'audio mi arriva una videochiamata sempre dallo stesso numero e sebbene la curiosità di sapere chi ci fosse dietro quel numero fosse assai, colcazzo che ho ceduto, le mie tette all'aria mi hanno fatto desistere dal rispondere. E non c'è traccia in memoria del numero che mi ha chiamato, chissà chi era diobestia. Vabbè, se è importante richiamerà, sennò sticazzi.
In questi giorni ho allentato le interazioni maschili un po' per lavoro e un po' per la rottura di cazzo che mi prende facile, sempre l'amico coguaro mi suggerisce di mandare ogni individuo a fanculo e di tenermi solo il toyboy per cui ha una particolare simpatia, ma non lo so. Alla fine anche io propendo di più per il toyboy ma non sono del tutto convinta. Però ho comprato uno smalto suggeritomi dal coguaro che potrebbe piacere al toyboy. Intanto ieri ho dato il benservito al toyboy2 e devo ammettere che non credevo di rosicarci così tanto, mi piaceva davvero evidentemente. Ma ormai è andata così, via il vecchio e largo al nuovo.
Tanto per rimanere in tema di belle notizie, mister hyde mi ha detto che è arrivata una raccomandata intestata a me e ora mi tocca andare nella capitale per ritirarla (e qui una buona bestemmia). Secondo lui è una multa, ma sembra così strano, io non prendo multe. Che rottura di coglioni. E se invece non la ritirassi? Quest'opzione mi stuzzica assai.
Invece per la serie "vane speranze" ho di nuovo fatto richiesta per il cambio di residenza sperando sia la volta buona, ora non mi resta che aspettare un cenno da chi di competenza. E qui potrei benissimo campare cent'anni.

martedì 2 agosto 2022

Why not coconut?

 Il lavoro è ripreso come da copione, per prepararmi ottimamente all'evento ho passato l'ultima sera libera in giro a bere dopo aver poltrito tutta la giornata insieme all'amico netflix. Nella home c'era l'anteprima di una nuova serie turca all'apparenza leggera e divertente, mi son detta:
"ma si dai facciamoci due risate".
E ho pianto dall'inizio alla fine.
Una serie meravigliosa, struggente, toccante, riflessiva, di rara delicatezza e sensibilità. Difficile non identificarsi nelle tre protagoniste, ognuna di loro è magnifica nella propria forza e nelle proprie debolezze, ognuna di loro è da ammirare, ognuna ha qualcosa da insegnare e da cui prendere spunto. Sebbene sia una serie drammatica che tocca argomenti importanti e traumatici, la speranza e la pacatezza che permeano ogni episodio la rendono estremamente godibile e avvincente. Dopo averla vista, non rimani più la stessa.
E la teoria dei campi energetici familiari mi intriga, voglio saperne di più.
Ed è strano come nonostante io odi il mare provi adesso un'attrazione viscerale per Ayvalik e per lo stile di vita narrato nella serie, il desiderio sopito di visitare la Turchia si è risvegliato e borbotta sovente, ed è doloroso non poterlo assecondare per via della situazione attuale in cui versa lo stato. Cioè, potrei benissimo farmi un viaggio in Turchia, ma non voglio. Per principio non voglio. Ma continuo a desiderare Istanbul e Ayvalik.
Grazie ad another self ho un nuovo obiettivo, piantare un albero per onorare il mio bimbo mai nato perché tocchi il sole, la terra, l'aria e l'acqua.

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