venerdì 8 luglio 2022

Bringer of death

Oggi tira un vento pazzesco e giustamente ho indossato il vestito sbagliato per andarmene in giro, sono digievoluta in marilyn de noantri per mia somma vergogna offrendo spettacolo alla moltitudine di gente a passeggio come me per le vie della città. Non mi era bastato rimanere con la tetta di fuori l'altra mattina mentre portavo le bestie di satana in piazza e il mio ciccio mi ha strattonato così forte da farmi scendere la spallina e calare mezzo vestito, no, non mi era bastato. Se devo fare figure di merda devo farle per bene, eccheccazzo.
Per risollevare le sorti di questa mattinata un po' tragicomica son passata dal fioraio per comprare una pianta a mamma samara e tra una chiacchiera e l'altra il tipo mi ha regalato uno spathiphyllum chiedendomi di prendermene cura e di farlo rifiorire...
IO, prendermi cura di una pianta. IO. 
Anche se i due rametti di lavanda presi fuori da un ristorante l'anno scorso ora sono cresciuti rigogliosi e la dieffenbachia affogata dalle troppo amorevoli innaffiate del generalenonna di cui me ne sono presa carico sta lentamente cacciando una foglia potrebbero darmi una piccola percentuale di speranza nella probabile riuscita della missione, NO, non se po' fa.
No no e no.
Ho  rifiutato più volte l'oneroso compito ma non c'è stato verso, alla fine ho perso e me ne sono tornata a casa con due piante. Mi dispiace caro spathiphyllum ma avrai vita breve nelle mie mani, le percentuali di riuscita sono a tuo sfavore.
E' che non sei tu, sono io.

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