sabato 27 novembre 2021

La pace è guerra

 Oggi mamma samara mi ha detto una cosa che mi ha ferito parecchio. Per evitare stragi sono uscita in fretta da casa e mi sono messa a piangere in macchina mentre telefonavo alla mia amica, poi me ne sono andata in giro senza meta finché non si è fatta l'ora di cena. E sono tornata a casa solo perché il marinaio si è autoinvitato a cena prima di attaccare a lavoro, come sua ultima e recente abitudine. 
Non è stato proprio un bene guidare stravolta mentre piangevo, ho rischiato più volte di finire male, ma fortunatamente non ho causato incidenti e ho sbollito rabbia e dolore evitando così di ferire a mia volta mamma samara.
Ma fa ancora male, soprattutto perché per lei non è successo niente, lei mi ha solo detto la verità ed io ho rosicato, ovvio. Ovvio un pardepalle, ma vabbè, non posso cambiare i suoi pensieri.
Ed è ancora tutto come è sempre stato. 
Però la psicologa ha detto che ho fatto bene ad uscire e sbollire fuori casa, almeno qualcosa di buono lo faccio ogni tanto.

giovedì 25 novembre 2021

 Sono appena tornata a casa da una gita nella capitale, l'amica Candy doveva fare le visite per il lavoro e mi ha chiesto di accompagnarla, potevo perdermi un pomeriggio di spetteguless noi due da sole?
No, e infatti all'ora di pranzo ho preso armi e bagagli e l'ho raggiunta a casa sua da dove siamo poi partite per il nostro viaggio all'avventura tra il traffico romano.
Ovviamente abbiamo dovuto fare tutto di fretta, nel pomeriggio Candy era in turno quindi niente perdite di tempo oltre i classici ingorghi stradali, tipo un bell'aperitivo una volta chiusa la pratica.
E vabbè, siamo sopravvissute uguale, ci siamo fatte bastare il tempo del viaggio insieme per aggiornarci sulle nostre vicissitudini più intime di cui non possiamo parlare davanti a Lena ed è stato bellissimo lo stesso.
Ovviamente Candy non approva il rientro in scena del marinaio, ma come posso biasimarla?
A parti inverse neanche io approverei, e la farei nera a tal proposito.
E come lei è stata sorda agli ammonimenti di noi amiche quando cercavamo di farle aprire gli occhi sul Mostro, io lo sono adesso per quanto riguarda il marinaio.
La cosa non mi fa certo onore, ma questo è, finché non ti ritrovi nella stessa situazione è facile parlare.
Poi vabbè, quante volte ci ho sbattuto la testa con il marinaio?
Ecco.
Lasciamo perdere va, che sono un caso disperato, senza contare che me so' fregata con le mani mie già due settimane fa quando ho fatto sesso con il marinaio, da quel giorno il suo assedio si è fatto più intenso e sistematico, e io comincio a cedere.
Di contro, sto perdendo interesse per il Toyboy, poverino lui scalpita per vederci al più presto e io non ho voglia neanche di rispondergli ai messaggi.
Che poi mi ha appena detto che vuole farsi due mesi di vacanza in Thailandia approfittando di essere senza lavoro, e la cosa mi ha infastidito alquanto.
Cribbio, invece di preoccuparsi di essere senza lavoro pensa a sputtanarsi quello che gli resta per un viaggio di due mesi all'estero?
Vabbè che sono cazzi suoi ed è libero di fare quello che vuole per quanto mi riguarda, ma questa sua immaturità non fa altro che aumentare il divario già di per sé ingente che c'è fra di noi.
Ma magari fa bene e sono io quella che ragiona male eh, tutto può essere dati i miei recenti trascorsi.
Sono stanca di scrivere, me ne vado a fare la cena, che è meglio.

domenica 21 novembre 2021

Rock your soul

Stamattina sveglia all'alba per andare a un mercatino in culonia con l'amica Candy e Lena, avrei dovuto dormire da lei ieri sera per risparmiare tempo ma poi chi ci pensava oggi alle mie bestie di satana?
E così per amor loro ho sacrificato ore di sonno preziose e stranamente sono riuscita anche a non arrivare in ritardo come mio solito.
Tra parentesi, stanotte ho sognato che cavalcavo il Toyboy sul mio letto.
Tornando a noi, Candy l'ha buttata un po' sul tragico asserendo che il viaggio sarebbe durato due ore e a me è salita l'ansia, come avrei potuto fare se mi fosse scappato di fare pipì?
Fortunatamente per noi è andato tutto bene su entrambi i fronti, niente pipì e viaggio più rapido.
Tanta ansia per niente.
Il mercatino era piccolo ma aveva tutto quello che desideravo, pietre e cristalli a volontà.
La mia antica passione per le pietre dure sta tornando a galla e mi sento così bene quando me ne occupo, voglio comprare tutte le pietre del mondo, le voglio tutte per me, voglio riempirmi casa con le mie amate pietre.
Anche se oggi mi sono limitata a comprare solo quelle di cui sentivo la necessità, e ne ho comprata una pure per Lena, sperando che le faccia bene e non si rompa.
Devo ammettere che è stato difficile fare una scelta e lasciare le altre pietre sui banchi, però ho scoperto che uno degli espositori ha un negozio dalle mie parti e volendo potrei andare a fare spesa da lui quando ne ho voglia quindi che fretta c'è a diventare povera?
Tanto prima o poi succederà sicuramente.

giovedì 18 novembre 2021

 C'è voluto quasi un mese per uscire di nuovo con il Toyboy fra impegni miei, impegni suoi, ciclo mio, vaccino suo, influenza intestinale mia, febbre sua e quant'altro di possibile e immaginabile possa andare nel mucchio che ci ha costretto a rimandare ogni volta, ma ci siamo riusciti.
Ieri sera ci siamo visti e abbiamo anche passato la notte insieme fermandoci in un albergo, che all'idea non facevo proprio i salti di gioia, ma insomma, me lo sono fatta andar bene. Ma mica per il Toyboy o per l'albergo eh, piuttosto per il solito sottile disagio che mi prende quando SO che devo fare quelle cose che preferisco siano naturali e non programmate.
In parole povere, prenotare l'albergo uguale sesso, e la cosa mi ha messo ansia.
Che un conto è incontrarsi e dar sfogo agli ormoni per quel poco che si può stando in macchina, poi quel che succede, succede, affidando tutto al caso, e un conto è starsene su un bel letto comodo tutta la notte senza alcun impedimento con lo scopo preciso di concludere con un rapporto completo già preventivato in precedenza.
Sì, lo so che abbiamo preso una stanza in albergo proprio per raggiungere lo scopo principale, ma la mia ansia se ne frega e sale lo stesso.
E lo so che è molto meglio incontrarsi in una stanza d'albergo che pomiciare in macchina, ma che vi devo dire? Ansia e raziocinio non vanno d'accordo, men che meno nella mia testa.
Per fortuna il disagio è durato poco, giusto il tempo di prendere confidenza con la stanza e poi ci siamo rilassati insieme, sia nel letto che nella doccia.
Anzi, a dirla tutta avevamo prenotato una stanza con vasca idromassaggio per poi scoprire che in verità la vasca non c'era (e qui una buona bestemmia).
Ovviamente mi hanno vista ieri e non mi rivedranno più, dopo una fregatura del genere, eccheccazzo.
Tornando a noi, l'ansia e il disagio sono passati presto ed è stata una serata piacevole ed appagante.
Ma non abbiamo fatto sesso.
Non per mio volere o per il suo, semplicemente non era ancora il momento giusto.
Ma non me ne lamento, va bene così.



lunedì 15 novembre 2021

Cupe vampe

 "La città trema, livida trema."

Mi sono svegliata con questa frase in testa, breve e concisa, proveniente da una canzone senza ombra di dubbio.
Una canzone che ho già sentito tante volte ma che non ascoltavo da tempo.
Una canzone che fa parte di me, non una qualsiasi.
Non è stato difficile fare mente locale e ricordarla, è una delle mie preferite dei CSI.
Che chiuda il cerchio di questi sogni strani fatti ultimamente? 

Non sono giorni facili mentalmente, la sfera sentimentale è un po' incasinata.
Da una parte c'è il Toyboy, tenero, dolce, presente, che vorrebbe approfondire il nostro rapporto e cerca di migliorare giorno dopo giorno in base alle mie rimostranze fatte all'epoca della nostra rottura, con evidenti risultati. Di contro, più lui si fa affettuoso e dolce, più io divento distaccata.
E non perché sono stronza, o altro, ma proprio perché i miei sentimenti nei suoi confronti non crescono. Fra noi non c'è intesa mentale, anche se lui vorrebbe, la differenza di età ha il suo peso, e per altri mille motivi, non mi riesce di vedere un futuro insieme come lo vede lui. 
Gli voglio bene, ma non abbastanza. 
Tengo a lui, ma non al punto da sentirne troppo la mancanza.
Di intesa fisica e attrazione ce n'è quanta ne volete, pure troppa per i gusti mia, ma non basta per fare quel salto in più e passare al livello superiore.
Dall'altra parte c'è il marinaio, pentito per come si è comportato, deciso a voler stare con me a tutti i costi, convinto di essere cambiato e, soprattutto, innamorato come sempre.
Bugiardo come pochi però, quindi non mi fido certo delle sue parole.
Anche se i fatti finora coincidono con quello che dice.
Ma quanto durerà questa fase?
Molto poco, ne sono sicura.
Però l'intesa mentale è notevole, un po' meno quella fisica, ma non mi posso lamentare. Ci conosciamo da quasi vent'anni e ne abbiamo passate tante insieme, vale la pena gettare tutto e cancellare il tempo vissuto con lui?
Di contro, non provo gli stessi suoi sentimenti.
Gli voglio bene, ma non abbastanza.
Tengo a lui, ma non ne sento affatto la mancanza.
Il problema è che sto bene quando non lo sento, ma sto meglio quando lo sento.
Di cose da dire ce ne sarebbero migliaia riguardo a entrambi, ma se continuo faccio notte, quindi mi fermo qui.
La città trema, come creatura.




mercoledì 10 novembre 2021

Chiedo

 Fra i tanti sogni strani degli ultimi tempi mi sono rimasti in mente dei colibrì verdi e blu e dei corvi. Insomma sempre uccelli.
Ci sarà un significato recondito?
O un bisogno inespresso?
Eppure ieri ho ceduto e mi sono portata il marinaio in camera, era venuto per portarsi via quello che era rimasto dei vecchi mobili che avevo in cantina, ma appena ha varcato il portone l'ho preso e condotto di sopra.
Ed è stata una delle volte più belle, porcazzozza.
Vero è che non lo amo e che non voglio rimettermici insieme, ma qualcosa di profondo che ancora mi unisce a lui c'è sempre.
Sono nei guai.
O come si suol dire: volatili per diabetici (stamo sempre là).



lunedì 8 novembre 2021

 Porcazzozza stanotte sono stata male di stomaco, ieri i nipotini mi hanno attaccato l'influenza intestinale che neanche sapevo avessero avuto ultimamente, e che se lo avessi saputo prima, non avrei scalpitato tanto per stare tutti insieme appassionatamente, diobestia.
A parte il solito disagio dei dolori di stomaco e del non poter mangiare nulla, mi salta pure l'appuntamento che avevo con il Toyboy domani, anche se in teoria per allora potrei essere già guarita, ma sempre meglio rimandare per non rischiare di essere un'untrice.
Però mi scoccia, e sabato no perché lui doveva stare con i nipoti, e ieri no perché io dovevo stare con la mia famiglia, e adesso pure domani no, poi dici che uno non bestemmia.
Come si fa a non calare qualche santo?
E vabbè, lo so che ci sono motivi ben più gravi per scomodare dei e santi, ma ho fame, mal di stomaco e sto male, quindi me la prendo per qualsiasi cosa, ecco.
Che poi scalpitavo tanto per stare tutti insieme anche perché ieri ho cucito al volo un cuscino per Firipì ed ero ansiosa di farglielo usare, tutte le altre cucce che abbiamo sono troppo grandi per lui e mi sembrava carino fargliene una personale.
Il fatto poi che il mio Ciccio puntualmente marca il territorio sulle cucce che usano i cani di Peterpan costringendomi a fare lavatrici ogni volta che l'allegra brigata viene a trovarci, è solo un piccolo particolare insignificante che ha avuto poco peso per la mia creazione.
Ma proprio poco, eh.
Comunque adesso i cani dovrebbero essere tutti contenti, Firipì con il suo cuscino, Zero nella cuccia di ricambio e le mie bestie di satana con le loro cucce incontaminate.
Poi quando mi passerà il mal di stomaco, anche io sarò contenta.


giovedì 4 novembre 2021

Orgoglio redhead

 Stavo tornando dalla spesa con in mano un cartone pieno di succhi di frutta per Generalenonna e mentre armeggiavo con le chiavi per aprire il cancello cercando di non far cadere o rompere alcunché, mi si è avvicinata una vecchietta trotterellando tipo gli abitanti di animal crossing.
Lì per lì ho pensato fosse amica di nonna e volesse salutarla, invece mi ha fatto i complimenti per il colore dei miei capelli dicendomi quanto le piacesse e che le ricordavo Jessica Rabbit.
MAGARI signo', magari.
Grazie infinite però, ne sono rimasta contenta.
E incredula, Generalenonna mica lo sa chi è Jessica Rabbit.



lunedì 1 novembre 2021

Conduct

Qualcosa non quadra, il marinaio si è trovato per caso nel negozio dove lavora Candy e mi ha detto di esser rimasto colpito da una collega della mia amica, e io sono stata colpita dal mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre.
Non paga, ne ho parlato con Candy che mi ha descritto la ragazza come bellabuonaebrava e così il mostro dagli occhi verdi è passato da presenza effimera a coinquilino un po' scomodo.
E questo non va bene.
Ieri sono stata tutta la giornata da Candy fermandomi anche a dormire da lei per passare halloween insieme e aiutarla con la festicciola che ha organizzato Lena. Per l'occasione ho voluto cucinare dolci e stuzzichini a tema e mentre la figlia si divertiva nel salone con i suoi amici, noi due ci abbiamo dato dentro di spetteguless chiuse in camera, uscendo dal nostro antro per rifornirci di tanto in tanto di cibo e bevande e dare una controllata alla situazione (che non si sa mai).
Una volta finita la festa, noi tre sole ci siamo dedicate alle altre tradizioni di halloween con l'intento di far nostre quelle che più ci aggradano dalla lista che mi ero premunita di scrivere dopo aver passato giorni a studiare le origini della festa, dopodiché, con mio grande sollievo, Candy mi ha aiutato a liberarmi dai tre amuleti che avevo da anni e che avevo già provato a liberarmene provando a distruggerli senza successo.
Adesso che non ce li ho più mi sento libera e tranquilla, al di là di quello che rappresentavano, chiudere un proposito che mi condizionava abbastanza nonostante fosse di poco conto, mi dà sempre una bella sensazione.
Per non farci mancare nulla, mentre stamattina Candy era a lavoro, ho fatto due chiacchiere con Lena, testona quanto e più della madre, sperando in cuor mio che di tutto quello che ci siamo dette almeno una parola abbia fatto breccia nel suo muro impenetrabile e le sia servita per farla stare meglio e rasserenare.
Completata la mia missione, me ne sono tornata a casa mia, libera e felice come una farfalla.
Sono stanca ora, ho bisogno di riposarmi.

post popolari