Ora che sono libera e felice per la fine della stagione lavorativa, ho deciso di impiegare il mio tempo libero costruttivamente e di sistemare quello che posso in casa, a cominciare dalla cantina, in cui non ci si riesce più a camminare dalla roba che nel tempo ci è stata ammucchiata.
Stranamente, il marinaio si è offerto di darmi una mano, a detta sua senza motivazioni recondite, ma solo perché mi vuole bene e farebbe di tutto per aiutarmi, come un vero amico, perché adesso non gli permetto di essere di più.
Come se non sapessi che tutto il suo impegno è volto solamente a farmi cedere per tornare insieme, e che una volta ottenuto il suo scopo cadrebbe la maschera da fidanzato  perfetto rivelando la sua vera natura di quello che prende e basta.
Ma visto che una mano non si rifiuta mai, oggi che aveva un furgone a disposizione per portare una stufa nella sua casa in montagna, ne ho approfittato e ho accettato il suo aiuto a svuotare la cantina da tutti quei mobili che a noi non servono, che tanto lui ne avrebbe fatto legna per il camino.
Alla fine ci abbiamo guadagnato entrambi, giusto?
Giusto.
Solo che io ho rischiato grosso, mentre eravamo in cantina a decidere cosa portar via, il cuore ha cominciato a battermi forte e ho avuto la tentazione di baciarlo.
Ma non l'ho fatto, limitandomi a dargli un bacio sulla guancia, cosa che lo ha lasciato leggermente basito.
Fortuna che non ha commentato, o sarebbe stato difficile poi mantenere le distanze, soprattutto perché gli sarei saltata addosso volentieri.
Che guaio, porcazzozza.
Nel frattempo il Toyboy ha fatto tesoro delle mie rimostranze passate e sta cercando in tutti i modi di recuperare il rapporto con me, non bastandogli quello leggero e spensierato che abbiamo improntato quando ci siamo visti l'ultima volta.
E non sarebbe neanche male, se non fosse che ormai è tardi e mi è passata la voglia di impegnarmi seriamente con lui, per vari motivi che non sto qui a ripetere, e che ovviamente lui conosce benissimo avendone parlato anche il giorno dopo il nostro ultimo appuntamento.
Voglio andare lontano da tutti e da tutto e non tornare più, o perlomeno tornare tra tre mesi, se proprio devo.

Arrivederci e grazie per tutto il pesce

 Finalmente abbiamo chiuso la stagione lavorativa, porcazzozza.
Ancora non mi pare vero che sia tutto finito e di avere davanti a me più di tre mesi liberi per potermi riposare, mi sembra tutto un sogno.
Quest'anno è stato veramente faticoso tra riposi saltati e turni infiniti passati a fronteggiare orde di sbabbari invasori cercando di far funzionare ogni cosa nonostante l'organico ridotto all'osso (ovvero io e Hartman), ma a dispetto delle nostre più funeste previsioni, lo abbiamo superato alla grande.
Noi due da sole siamo riuscite a tenere in piedi la gelateria per l'intera stagione, e siamo sopravvissute per potercene vantare, eccheccazzo.
Certo, la sorella di Hartman è tornata ad agosto come anche l'altra ragazza una volta finite le maternità e le ferie, ma ormai il peggio della stagione era passato e ce lo eravamo già sorbito tutto noi due da sole, con la buona grazia della zia che ci ha concesso un aiuto, a volte.
Quante bestemmie ho calato quest'anno, non avete idea.
Tante, ma veramente tante.
E non è passato giorno che non contassi quanti ne mancassero alla fine di questo periodo del cazzo, impaziente di giungere al termine e poter mandare tutti a fanculo.
Ultimamente ho anche sperato ardentemente fino all'ultimo che Hartman si scocciasse di tenere aperto e anticipasse la data di chiusura, ma ovviamente il mio desiderio non si è avverato, che te lo dico a fare.
Però ringrazio il cielo che almeno la chiusura non sia stata posticipata, che non è poco.
Ora, libere e felici, non ci resta che scegliere una meta e farci un bel viaggetto che ce lo meritiamo decisamente, alla faccia di chi ci vuole male. 

 Dopo tante chiacchiere, alla fine ieri sera sono uscita con il Toyboy per il famoso abbraccio di cui aveva tanto bisogno tempo fa.
Ovviamente non ci siamo limitati solo a quello, che te lo dico a fare.
E vi dirò, non è stato poi così male rivederci senza impegno, ormai siamo consapevoli che con le nostre divergenze non potremo mai stare insieme seriamente come una qualsiasi coppia innamorata e ci siamo goduti la serata liberi da qualsiasi pippa mentale o rimostranza, paghi del piacere della nostra reciproca presenza, senza pensare al futuro.
Anche perché di futuro non ce n'è, col fatto che non gli hanno rinnovato il contratto non è stato più costretto a vaccinarsi, e di stare appresso a uno che preferisce inveire contro il governo e le sue restrizioni sui non vaccinati lamentandosi di non poter andare nei ristoranti invece di organizzarsi almeno con i tamponi per uscire a cena con la sua ragazza (che sarei io, in teoria), non ne ho proprio voglia.
Che poi, poverino, si è detto dispiaciuto di non potermi portare fuori a cena.
Cazzate.
Se era veramente dispiaciuto si sarebbe fatto un tampone e via, diobestia.
Invece no, meglio lamentarsi crogiolandosi nel proprio vittimismo senza fare nulla per ovviare ad eventuali disagi (e qui esce fuori tutto il divario generazionale della nostra differenza di età, purtroppo).
Comunque a me non frega nulla, dopotutto è lui quello che non può andare ovunque voglia, mica io.
Io sono libera di poter fare quello che voglio, dove voglio, e non mi manca di certo la compagnia per andare a mangiare fuori.
Quindi il nostro appuntamento si è svolto dopo cena, senza colpo ferire, mantenendo sempre lo stesso standard qualitativo decisamente appagante, fino all'alba come nostro solito, anche senza aver mangiato insieme.
E va bene così, fino al prossimo appuntamento, senza ansie o patemi, se mai ce ne sarà un altro.
E se non ci sarà, amen, è stato bello finché è durato.

Fox - volpegramma

 Nell'ovetto kinder si può trovare il pupazzo di una volpe.
Voglio quel pupazzo di volpe, ma non posso mangiare gli ovetti kinder.
Gnegno ha trovato il pupazzo di volpe nel suo ovetto kinder ma non me lo darà mai perché la madre ha deciso che è il suo animale guida. 
Ho suggerito al padre di comprargli altri ovetti kinder nella speranza di trovare un doppione da donarmi, ma non si possono dare troppi ovetti kinder a Gnegno.
Non conosco altre persone vicino a me da infastidire infarcendoli di ovetti kinder.
Non avrò mai quel fottutissimo pupazzo di volpe.

Death & rebirth

Oggi ho provato a riprendere in mano la matita e fare un disegno, alla mia cervicale non è piaciuto questo elemento e ora mi sta facendo maledire una buona percentuale di santi innocenti.
E pensare che volevo regalarmi una tavoletta grafica per la fine della stagione e dedicarmi all'arte digitale, ma dati i presupposti direi proprio che non è il caso.
Non sono neanche soddisfatta del risultato, un po' perché il soggetto e l'anime di cui è protagonista non mi interessano minimamente e un po' perché non sono mai soddisfatta delle mie opere (e qui ci sarebbe un mare da scrivere ma evito).
Sì lo so, cazzo disegno a fa' cose che non mi piacciono?
Il disegno in questione non è per me, è un regalo per l'amico Gigante, e se non gli piace lo ammollo ai gemelli che lo hanno apprezzato più di me, ecco.
Sono un po' merda lo so, lo sanno anche loro e mi amano lo stesso.
Mi farò perdonare di certo, ma non con un disegno.
Dopo tanto tartassare, alla fine ho ceduto e ieri mattina mi sono incontrata in piazza col marinaio dopo essere stata in gelateria a fare apertura, ben decisa a non perpetrare determinati atteggiamenti e comportamenti di cui ne ho le tasche piene che sarebbero stati avvantaggiati dall'essere soli in casa.
Il motivo del nostro incontro era spiegarmi quello che è successo a luglio, quando è sparito e ha visualizzato il mio ultimo messaggio senza rispondere: in teoria si è sentito male per la cervicale al punto da essere ricoverato in ospedale e l'amico che era con lui ha letto tutti i messaggi che gli sono arrivati quel giorno (tra cui i miei) dimenticandosi poi di avvertirlo.
In pratica è talmente banale che potrebbe anche essere vero, ma non ci metterei mai la mano sul fuoco.
Non so davvero cosa pensare, conoscendo la sua attitudine a mentire e a negare l'evidenza fino alla morte, mi viene difficile dargli fiducia.
Ma si può arrivare a mentire fino a questo punto?
Alla fine della chiacchierata le distanze tra noi si sono talmente accorciate che non è riuscito a trattenersi dall'allungare le mani, e io di certo non l'ho aiutato indossando le parigine consapevole dell'effetto che gli fanno.
Nonostante tutto poter parlare di nuovo con lui mi rasserena, mi duole ammettere che la sua assenza mi indispone e che sono debole di fronte la forte attrazione che prova per me, porcazzozza.
Ma non al punto da tornarci insieme, sia chiaro. Ho ascoltato le sue spiegazioni, ma la situazione non cambia, lui sta lì e io sto qui, ognuno per cazzi suoi. 
Tanto per non farmi mancare nulla, ieri sera sarei dovuta uscire con il Toyboy che da giorni mi chiede di rivederci per un semplice abbraccio (sì, come no), visto che non gli hanno rinnovato il contratto e gli dispiace non potermi più vedere almeno quando andavo a fare la spesa.
Al di là dei veri motivi, non ci sarebbe stato niente di male nel rivederci, io sono single e lui è single, basta essere chiari su quelle che sono le nostre aspettative, giusto?
Giusto.
Peccato che l'incontro con il marinaio mi abbia indisposto, porcazzozza, e gli ho dato buca.
Mi sa che qui finisce male.

Legami chimici

 Stanotte ho sognato che Peterpan invitava un po' di persone a casa e fra queste c'erano due ragazze che conosco da vari lustri e che non frequento, una perché l'ho sfanculata anni fa non sopportando più il suo carattere di merda, e l'altra perché non mi è mai piaciuta la sua falsità abnorme sin dal primo giorno di conoscenza. Della vecchia cricca ero l'unica forse a vederla realmente per quello che era e deve averlo ben capito pure lei visto che all'epoca dell'avvento di facebook fui la sola a non essere aggiunta ai suoi amici nel rastrellamento selvaggio che fece.
Ovviamente la cosa non mi dispiacque, anzi, fui abbastanza orgogliosa di essere lasciata da parte da lei, chi se la inculava?
Fatto sta che nel sogno si è presentata in casa con marito e figlia al seguito, volevo far accomodare tutti sui divani ma uno era ingombro di giochi e zainetti e l'altro era pieno di peli di cani e così ho preso la spazzola per pulire quello impelato lasciando l'altro al suo destino.
Dopo aver pulito il divano mi sono accorta che sul tavolo c'era una volpe del deserto e ho pensato che forse gli invitati erano venuti apposta per vederla. 

-Sono giorni che mi è venuta voglia di avere una piccola fennec come animale da compagnia non potendo avere una volpe rossa come bramo da tempo immemore ed ecco che si materializza nei miei sogni.- 

Poi ci siamo ritrovati tutti sopra un autobus e io mi sono messa a far vedere foto di animali a mio nipote e mentre scorrevo quelle dei cinghiali, la tipa col marito e figlia al seguito se n'è andata senza dire nulla. Al che dico a Peterpan: vedi che se ne va senza neanche salutare? Ma che l'hai invitata a fa'?
E poi non ricordo null'altro.
Mi scoccia aver sognato quelle due, e se ho capito bene il motivo per cui le ho sognate, mi scoccia ancora di più.
Spero di non aver capito.
Ho capito bene però che gli incensi per attrarre l'amore sono pericolosi, l'altra sera sono stata rimorchiata per strada. Mai successo in vita mia che qualcuno mi fermasse per chiedermi nome e numero, a parte quelli che volevano farmi fare gli abbonamenti ai libri, e la cosa mi ha messo un po' a disagio quindi big ciaone sconosciuto e big ciaone pure a quegli incensi.
Sarà per la prossima volta.

Cuore di cemento

 Qualche giorno fa gironzolavo nel negozio dei cinesi vicino casa e mi è caduto l'occhio sugli incensi per attrarre l'amore.
Ma si, proviamoli, tanto che male potrebbero fare?
Oggi mi ci sono ustionata una mano. 
La sinistra.
Vicino all'anulare.
Più segno di così che l'amore non è per me, non poteva essere.

Però ha funzionato in un certo senso, nell'ordine l'amico Gigante ci ha provato, il Toyboy è tornato alla carica e il marinaio mi ha scritto su messenger di sbloccarlo su whatsapp perché doveva parlarmi di quanto gli ho fatto rodere il culo bloccandolo. 
SI EH.
Due di picche a tutti e tre.

Specialmente al marinaio, non ho nessunissima voglia di starlo a sentire.
Anche se la curiosità di sapere per quale motivo stamattina lui abbia deciso di andarsi a fare un tampone nella farmacia della mia città, parcheggiando a due passi da casa mia per giunta, è abbastanza forte. Ma non al punto da togliermi il sonno, o la fame.
Forse più che un due di picche ci sta meglio uno sticazzi.
E intanto mi accendo un altro incenso e NEXT.

Specialità della casa

 Tempo di votazioni nella capitale, stamattina mi sono dovuta mettere in viaggio per adempiere al mio dovere di cittadina residente/non residente e come esperienza insegna l'ho fatto con lo stato d'animo perfetto per l'occasione.
Mi sembra giusto quindi rivelarvi la ricetta sebbene sia particolarmente personale, tanto con qualche aggiustatina o ritocchino può ben adattarsi a chiunque, giusto?
Giusto. 

Gli ingredienti base sono tre:

- enorme rassegnazione al fatto che il cambio di residenza in questo letamaio di Letamaios dove vivo non s'ha da fare;

- un pizzico di rabbia verso gli impiegati comunali che non sanno/vogliono fare il proprio lavoro e che alle tue richieste di sapere dove sono residente visto che sono mesi e mesi che ho inoltrato le pratiche e non ho la minima idea di che fine abbiano fatto, ti invitano a chiederlo via mail e non a voce e poi ti rispondono in maiuscolo che NON SERVE APPUNTAMENTO PER FARE IL CAMBIO DI RESIDENZA BASTA MANDARE IL MODULO SUL SITO COMPILATO e MA DAI io che cazzo ho fatto secondo te?
Giusto un pizzico di rabbia eh, che se no fa male, anche se poi alla tua replica sul fatto che la loro comprensione del testo non sia propriamente corretta e che hai chiesto altro, non ottieni risposta e quindi rimane un po' difficile che il pizzico rimanga tale, ma deve, quindi non esageriamo;

- pace interiore quanto basta per evitare di sputare veleno (metaforicamente parlando) verso il mio ex marito nel caso lo avessi incontrato, che io sono bellabuonaebrava e lui no e non scendo al suo livello.

Condite con l'amarezza dell'aspettativa futura di dover di nuovo rimettere mano alle pratiche e impreziosite il tutto con la seccatura di aver perso una mattinata libera per fare una cosa che non avreste dovuto fare se chi di dovere avesse fatto il proprio dovere, e il mix è fatto.
Per me ho aggiunto anche il fastidio di aver perso la chiavetta usb piena di canzoni che ascolto sempre in macchina, poca cosa ma devo ammettere che ha avuto il suo peso.
Forse anche mercurio retrogrado lo ha avuto, ma non voglio approfondire.

Comunque devo ammettere che mentre la ragazza sfogliava l'elenco per un piccolissimo istante ho avuto la speranza che il mio nome non ci fosse e che il viaggio fatto avesse avuto lo scopo di confermarmi FINALMENTE l'avvenuto cambio di residenza, e che il calvario degli ultimi due anni fosse finito.
Speranza vana ovviamente, il mio nome c'era eccome, seguito pure dal perfido CONIUGATA cognomedelmarito, che ancora non è ex perché mi scoccia dare altri soldi all'avvocato che non si è fatto bastare quelli già avuti e quindi siamo ancora separati in attesa di divorzio.
Però mi chiedo, anche il suo nome sarà stato seguito dal CONIUGATO miocognome oppure no? Oppure noi mogli non contiamo una fava e potrebbe essere un nuovo spunto per l'ennesima polemica inutile sui vari sessismi-blablabla?
Ai posteri l'ardua sentenza, io morirò col dubbio senza patemi.

E fortunatamente non ho incontrato il mio ex.