Chiusa una porta si apre un portone, chi l'avrebbe mai detto che un famoso proverbio avesse realmente riscontro nella realtà?
E celere, per di più.
Che poi lo so che i proverbi hanno sempre ragione, ma di questo c'ho le prove, fresche fresche.
Ieri sera sono uscita con il Toyboy, un ragazzo che lavora nel supermercato dove vado di solito a fare la spesa grande, erano mesi che faceva il piacione ma non gli ho mai dato corda essendo mentalmente invischiata con il marinaio anche se di fatto non avevamo vincoli. Poi dopo averlo bloccato mi sono detta: DOPOTUTTO PERCHE' NO?
Perché non dare corda a un altro ragazzo?
Ed è quello che ho fatto, ho accettato di uscire con lui ed è stata anche una bella serata.
L'unica pecca è la sua età anagrafica corrispondente alla sua età mentale, non abbiamo avuto molto di cui parlare essendo lontani anni luce tra esperienze di vita e modi di pensare. Però non è stato un problema insormontabile, a sorpresa c'è parecchia attrazione fisica tra noi che ha compensato il divario generazionale.
Baciarci è stata la cosa più naturale che potessimo fare, e non solo una volta. Ci siamo sollazzati così tanto nella sua macchina che la mia è rimasta chiusa nel parcheggio dove l'avevo messa e sono dovuta andare a recuperarla oggi con Hartman.
Che poi il recupero è stato un'impresa, proprio nel momento in cui dovevamo andare a riprenderla ha litigato con la sorella che doveva darle il cambio in gelateria e così sono rimasta appesa per un bel po' in attesa di trovare una soluzione.
Ho chiesto un passaggio anche ai suoi "amichetti cari" del negozio a fianco ma non mi hanno cagato (non avevo dubbi ma vabbè). Hartman se li tiene tanto da conto ma io tutta questa meraviglia che vede lei non riesco a notarla, e non riesco a farmeli piacere.
Comunque alla fine la sorella di Hartman si è calmata, le ha dato il cambio e così siamo riuscite ad andare a riprendere la mia macchina, ma che sudata.
Sono stanca e devo ancora iniziare il turno, non so come arriverò a stasera ma non mi pento di nulla.
Sono felice.