Io non lo so se c'entra qualcosa la confidenza che ho spifferato a Controllora, ma ieri Chiacchierone si è preoccupato della sorte lavorativa di Lemmy e mi ha mostrato un'azienda di queste parti che cerca personale, che il proprietario è suo amico, che potrebbe essere una buona opportunità e tanti altri blablabla che sinceramente ora come ora ho rimosso, con l'intento di farci rimanere entrambi in queste lande fredde e desolate del norde.
Ovviamente io ringrazio e vado avanti, che di rimanere qui non ne ho la più pallida intenzione, anche a costo di mangiare pane e acqua per i prossimi mesi, che sono arcistufa di vedere le facce da cazzo di vacca e mulo, e pure di Crudeliademon che falsissima ci saluta sempre con gioia quando se ne va.
Io mi gratto ogni volta che apre bocca, che non si sa mai.
Purtroppo, contro di lei non si può fare nulla: ho "casualmente" chiesto in ditta se fosse davvero possibile che due persone andassero in ferie nello stesso periodo e la tipa del personale dapprima mi ha risposto ASSOLUTAMENTE NO, poi si è corretta asserendo che non era affar mio e che ci avrebbe pensato il responsabile a sistemare la faccenda, senza addurre motivazioni plausibili e chiudendo definitivamente la conversazione.
E così abbiamo assodato che anche la ditta esterna delle pulizie è assoggettata al volere di Crudeliademon, contrariamente a quanto mi aspettavo.
Ma quanto fa male?
Diobestia.
Speravo in un minimo di giustizia almeno da parte loro, e invece colcazzo, i disagi per la collega senior aumenteranno a dismisura con la mia partenza, e non ci si può fare nulla.
E poi dici che uno bestemmia, e che altro potrebbe fare con queste prospettive?
Per fortuna la collega senior si sta convincendo a voler cambiare lavoro, ma giustamente non è facile per una come lei trovare altro, che di limiti ne ha tanti a cominciare dall'età e dalla ritrosia ad uscire dalla sua bolla, e a me non resta che incrociare le dita e sperare in futuro migliore per lei, che più di questo e combattere le sue battaglie per quel poco che posso, non mi è concesso fare.
E comunque, fanculo tutti gli altri, che si fottessero.
Ovviamente alla tipa del personale ho chiesto DI NUOVO che fine avesse fatto la mia divisa invernale, perché ormai è diventato un tormentone, e la sua risposta è stata che il pacco è stato spedito.
Ora, il fantomatico pacco con le divise invernali arriverà sano e salvo in queste fredde e desolate lande, o sparirà come per magia?
Lo sapremo nelle prossime puntate.
Tanto per chiudere in bellezza la settimana lavorativa, proprio stasera gli Australopitechi mi hanno fermato mentre stavo uscendo con Rey per chiedermi aiuto che a loro non arriva acqua.
E che ce posso fa' io?
Non so manco dove sono i contatori, figuriamoci.
Comunque, non potendo essere di auto concretamente, ho offerto loro supporto morale e li ho invitati a rifornirsi di acqua da me finché la situazione non si risolve, fortunatamente però stasera erano a posto quindi è finita tutta a tarallucci e vino, e con la promessa di prendere un caffè insieme come ringraziamento per il conforto prestato.
C'è da dire però che per quanto gli Australopitechi siano maleducati e cafoni, la loro casa è splendida splendente, tutto il contrario della mia che in questo momento versa nel caos più totale con i tanti scatoloni in mezzo e il giusto disordine dopo una settimana in cui avevo altro a cui pensare che pulire, che tanto avrei rimandato tutto nel week-end, con calma e sangue freddo.
Che ho il mio sacrosanto diritto di fare schifo, che non muore nessuno per un po' di disordine, ma intanto mi sono vergognata lo stesso, perché sì.
E dopo la vergogna è salita l'ansia come è giusto che sia, che gli Australopitechi mi hanno detto che il contatore è unico per tutto il condominio, cosa che i proprietari non si erano preoccupati di avvisare, e la prospettiva di rimanere senza acqua nell'immediato non mi sorride affatto.
Io devo pulire e fare le lavatrici domani, diobestia.
Eh vabbè, con questa ennesima rottura di coglioni a minare la mia stabilità emotiva, mi accingo a godermi il meritato relax, poi per domani si vedrà.
Dopotutto, domani è un altro giorno.
venerdì 28 novembre 2025
mercoledì 26 novembre 2025
La vita in azienda non ci delude mai, il responsabile si è lasciato sfuggire con la collega senior che l'anno prossimo Crudeliademon potrebbe dover andare in pensione, cosa che non vuole perché -parole sue- non ha nulla da fare in casa da sola con il cane e senza parenti o amici intorno, e la collega gli ha risposto che ha fatto giusto in tempo a sistemare la famiglia della sua cocca, con tono che non ammetteva repliche, zittendolo immediatamente.
Che poi la preoccupazione del responsabile a proposito del pensionamento di Crudeliademon è comprensibile, una volta che non c'è più lei a parargli il culo per le sue mancanze e per quelle della sua cocca, poi saranno cazzi amari per entrambi: o cominciano a lavorare seriamente, o finiranno a gambe per l'aria, poco ma sicuro.
La collega junior già ci sta a gambe per l'aria, ma per altri motivi.
Comunque, io spero vivamente che sia vera questa storia della pensione almeno finirà il regno del terrore di Crudeliademon, anche se c'è poco da sperare che un vecchio detto greco recita suppergiù così: non augurare la morte di un tiranno, potrebbe arrivarne uno peggiore; e la saggezza dei vecchi detti greci è decisamente proverbiale, purtroppo.
Eh vabbè, staremo a vedere.
Nel frattempo io continuo con la mia opera di scassamento riguardo la mia divisa come è giusto che sia, e il responsabile ad ogni mia rimostranza risponde che se ne sta occupando: sarà vero?
Lo sapremo nelle prossime puntate.
Che poi, non è che me freghi molto della divisa, la collega senior mi ha dato una sua felpa e a me va più che bene così, la mia è solo un'impuntura per dare fastidio al responsabile tanto per ripagarlo della stessa moneta visto che lui si diverte abbestia a infastidire la collega senior, da brava merda qual è.
Mi diverto con poco, eh.
La collega junior intanto ha cambiato strategia, non riuscendo a fare breccia nel cuore della collega senior nonostante abbia smesso di isolarsi offesa per non essere più la regina de stocazzo (che non lo è mai stata, ma fino al mio arrivo monopolizzava la collega senior, mentre ora che ci sono io, nessuna delle sue se la incula), ha copiato la mia abitudine di portare i volantini dei supermercati alla collega per ottenere da lei la stessa gratitudine e attenzione che volge a me, ma le ha detto male.
E io ripeto, per quale strambo motivo puoi anche solo pensare di voler essere adorata da una persona che maltratti e fai maltrattare dal tuo schiavetto, e pretendere di riuscire nel tuo intento?
Ma che te dice la capoccia?
Questi giochetti funzionano con il responsabile che ragiona con il pisello, mica con una donna che ti vede per quello che sei realmente e ti disprezza alquanto, mica è difficile da capire, eh.
La collega junior capirà che con la collega senior non c'è trippa per gatti?
Forse lo sapremo nelle prossime puntate, anche se non ci farei troppo affidamento sulla sua presa di coscienza.
Tanto per rimanere in tema, ho spifferato a Controllora che sarà la zia della collega junior a prendere il mio posto e lei sbiancando ha ribattuto che "quella non ce la vuole", solo che purtroppo in merito non può fare nulla, che le decisioni di Crudeliademon sono legge e nessuno vuole contrastarla, neanche il grande capo Cazzomefrega, che se ne frega del regno del terrore, e quindi saranno cazzi amari per tutti quando me ne andrò.
E io spero vivamente che finisca presto il regno del terrore di Crudeliademon, e che tutti vivano felici e contenti.
Per il resto, pare che l'avvocato che mi ha consigliato Peterpan possa aiutarmi, in questi giorni ci siamo confrontate a proposito della faccenda e appena le farò avere tutte le documentazioni che necessita (e che posso reperire nell'infinito archivio del mio polmone artificiale), faremo il punto della situazione.
E spero vivamente che lei possa assistermi, che di regalare soldi al mio avvocato non ne ho proprio voglia, diobestia.
Eh vabbè, anche qui staremo a vedere, intanto io sono tranquilla e serena, che quando c'è l'amore c'è tutto, e nient'altro conta (mi si sono appena cariati i denti).
giovedì 20 novembre 2025
D'aria e luce
Nuovi aggiornamenti per "sesso e potere", la collega junior ha ripreso a fare il cazzo del comodo suo con gli orari attaccando quando le pare, e il suo schiavetto (il responsabile) continua a pararle il culo segnandole sempre le ore canoniche, come se i controlli effettuati finora non fossero bastati ad entrambi per farla preoccupare seriamente della questione e farla rigare dritto.
Tanto c'è il fesso che sistema tutto, no?
Le dà soldi, le fa la spesa, la scarrozza, pulisce al posto suo e le para il culo per qualsiasi problema, perché preoccuparsi?
Tanto per dirne un'altra, la tipa è fermamente decisa ad andare in ferie mentre le farò io che gli ha rotto talmente tanto il cazzo per ottenere quello che vuole finché il tipo non ha smosso mari e monti con Crudeliademon, ottenendo alla fine il suo benestare ufficiale a discapito della collega senior che dovrà accollarsi il lavoro da sola, perché la vacca vale e lei no.
E qui una buona bestemmia.
Che poi, il responsabile è talmente azzerbinato alla collega junior che ora ci si è messa anche la zia che lavora nella mensa a chiedergli soldi, solo che alla tipa è andata male visto che lui non è mica un pozzo senza fondo e la sua cocca lo prosciuga già abbastanza (in tutti i sensi), senza contare che a casa ha sempre una moglie cui rendere conto del suo stipendio, poverino, e quindi la tipa si è attaccata riccamente al cazzo (del marito).
Secondo la collega senior la tipa se la fa con Pentoladefacioli, ma io ci credo poco, e pure Lemmy è d'accordo con me, che è vero che lui scherza sempre con la tipa ed è tanto amico del responsabile, ma non è altrettanto viscido.
Ma ovviamente la verità non la sapremo mai, anche perché Pentoladefacioli ha un briciolo di intelligenza in più rispetto al responsabile e non si sputtanerebbe mai per una svuotata di palle, e soprattutto non rischierebbe di mettere in difficoltà suo figlio Pentolino per vantarsi delle sue gesta, quindi il suo segreto morirà con lui.
E non finisce qui, ringalluzzito forse dal biscottino che ottiene ogni tanto, il responsabile ora fa pure il simpatico riguardo l'allerta neve che gira in questi giorni, asserendo che dobbiamo venire a lavorare pure se nevica, che siamo esonerati dal farlo solamente se ne cadono tre metri.
Ovviamente la mia risposta è stata tanto semplice quanto concisa: COLCAZZO.
Tanto più che della mia divisa invernale non c'è traccia e io di morirmi di freddo per la gloria non ci penso neanche, lavorasse lui se ci tiene tanto, io me ne sbatto alquanto.
Va da sé che la sua cocca è naturalmente esonerata dal venire, che poverina lei come fa, ha problemi, è sola e mica si può pretendere che lei soffra, giusto?
Ma vaffancuore.
E mi tocca pure sentire ogni sera le sue lamentele che poverina ha freddo, lei che la divisa invernale ce l'ha, e non posso neanche risponderle a tono o prenderla a schiaffi ogni volta che apre quella sua boccaccia infida, che se no poi ne paga le conseguenze la collega senior, punching ball suo e del responsabile.
Come se non bastasse, in questi giorni ci sono riunioni su riunioni con i grandi capi della sede centrale e l'atmosfera nel "villaggio" è alquanto surreale: nessuno che scorrazza perdendo tempo, nessuno che schiamazza, scherza o chiacchiera più di quanto dovrebbe, e soprattutto, nessuno che rimane in ufficio fino a tardi, lasciando lo stabile nel più totale silenzio poco dopo il mio arrivo, cosa che non mi dispiace alquanto.
Quello che invece mi dispiace è che degli operai hanno fatto cadere sul pavimento del corridoio qualcosa che lo ha reso vischioso e che non sono riuscita a togliere nonostante il mio impegno, e quella merda del responsabile ha osato insinuare che io non lo abbia pulito, ma l'ho subito rimesso al suo posto che io non sono la sua cocca che non fa un cazzo, e la questione è finita così come è cominciata, nel nulla cosmico.
E' un mondo difficile.
A casa non è che vada meglio, l'Australopiteco si è lamentato con noi per la luce del pianerottolo perché non è temporizzata e ogni volta che preme l'interruttore poi rimane accesa per ore, allora noi gli abbiamo risposto che basta spegnerla una volta accesa quella delle scale, che non è poi così difficile come manovra, no?
E secondo voi, come è andata a finire?
Che la luce del pianerottolo continua ad essere lasciata accesa per ore, perché al tipo gli pesa il culo poggiare il dito sull'interruttore prima di salire al suo piano.
E qui una buona bestemmia.
Gli pesa il culo di fare anche altro, a lui come alla compagna, che il loro tappeto fuori la porta è ancora poggiato al muro da quando l'hanno lasciato così le tipe delle pulizie, e i loro secchi dell'immondizia sporchi e puzzolenti giacciono abbandonati davanti al portone del condominio, che riportarseli in casa è troppa fatica, poverini.
Tra l'altro, la famiglia di bangladini che abita di sopra sono molto più educati e rispettosi degli Australopitechi, italiani doc, ne vogliamo parlare?
Ecco.
Che poi io me la prendo relativamente, che tanto il mio tempo qui sta per terminare e poi chi s'è visto s'è visto, ma mi chiedo come possa essere possibile avere un tale atteggiamento menefreghista e irrispettoso senza mostrare un briciolo di riprovazione morale, e soprattutto sentirsi nel giusto a comportarsi senza i minimi fondamenti di educazione civica, che non lo comprendo affatto.
Ma davvero siamo arrivati al punto che sono io a dovermi sentire sbagliata se non comprendo e condivido certi atteggiamenti?
Io boh, ma pure voi, mah.
sabato 15 novembre 2025
La giustizia divina non esiste, a volte.
La collega senior ha scoperto chi prenderà il mio posto, la tipa della mensa che ha già lavorato anni fa al mio pezzo prima di passare a fare qualcosa di molto meno stancante, e che, guarda caso, è la zia della collega junior, con cui divide la stessa dedizione al lavoro e lo stesso ideale di pulizia, se non peggiore.
E qui una buona bestemmia.
Il suo posto invece verrà preso dalla nipote, che non brilla per acume stando a quanto si dice in giro, e con una botta sola salviamo capra e cavoli, così la collega junior avrà sempre man forte in caso di bisogno e il passaggio pronto grazie alla zia automunita, oltre ad aver assicurato un posto fisso a una parte della sua numerosa famiglia, che non guasta mai.
Anche sua cugina, figlia della zia e madre della tipa poco sveglia, ha lavorato in ditta, ma è stata cacciata proprio per la sua scarsa attitudine all'igiene e alla pulizia, evidentemente il loro marchio di famiglia.
E adesso mi spiego il perché della tranquillità della collega junior in questi ultimi tempi in cui ha ritrovato il sorriso e la sua solita baldanza, con la sua famiglia vicino chi la fermerà più?
Le sue angherie si moltiplicheranno all'ennesima potenza, porcodemonio.
Sì, lo so che tanto io non ci sarò più e sticazzi, ma sono dispiaciuta per la collega senior che non ha nessunissima intenzione di mollare il lavoro anche a costo di rimetterci in salute, troppo spaventata all'idea di non trovarne un altro alla sua età.
E non esagero, quando ha saputo la novità se l'è presa talmente tanto da sentirsi male, al che le ho fatto un bel discorsetto spronandola ad alzare la testa e smettere di farsi vessare da vacca e mulo (più mulo che vacca), che tutte le minacce che le fa quella merda del responsabile sono prive di fondamento, illogiche, inaccettabili e, soprattutto non possono essere attuate, oltre a spingerla a cercarsi un altro lavoro seriamente.
Che tanto lo so che le mie parole sono aria fritta, i suoi timori sono talmente radicati che non ha il coraggio neanche di parlare con il marito e la figlia di quello che succede all'inferno, senza contare che non ha nessuno strumento per muoversi al di fuori della sua bolla e non vuole chiedere aiuti esterni, quindi rimarrà ferma dove si trova a sputare sangue fino all'età della pensione, sperando di arrivarci viva.
Ma intanto quello che dovevo dirle, gliel'ho detto, poi starà a lei.
Ovviamente abbiamo avuto il tempo di farci questa bella chiacchierata perché ieri la collega junior si è presa un giorno di ferie dopo tanto che non mancava, e sempre ovviamente non ha intenzione di rinunciare alle ferie di capodanno e ha smosso mari e monti affinché Crudeliademon le autorizzasse ufficialmente, che la regina de 'sto cazzo comanda e tutti devono eseguire, perché lei vale.
E poi dici perché uno bestemmia.
E non è finita qui, nell'ufficio della sicurezza hanno cominciato a smantellare un mobile dei monitor rinnovando anche l'impianto elettrico proprio durante i turni in cui è presente Chiacchierone, che già mi segue e mi controlla quando ha del lavoro da fare, figuriamoci in questi giorni in cui non poteva entrare nella stanza e si è trovato costretto a starmi sempre tra i piedi, con mia somma gioia.
Tra l'altro, quel mobile lo avevo pulito proprio la settimana scorsa abbarbicandomi pericolosamente sulla scala per non sentire le lamentele del responsabile, che se avessi saputo prima che sarebbe stato smantellato mi sarei risparmiata la fatica e il tempo perso ad occuparmene, diobestia.
Non so come e perché, ho sognato che mi trovavo nel vecchio salotto di Generalenonna, seduta sul suo vecchio divano e conversavo con una nonna che non era lei, ma di cui non erano ben chiari i lineamenti del volto. Sarà stata l'altra mia nonna morta quando ero troppo piccola per ricordarla?
E cosa avrà voluto dirmi?
Misteri della fede.
Tanto per non farmi mancare nulla, nel frattempo è giunta l'ora di occuparsi dell'imminente trasloco, anche se il mio stato d'animo al riguardo non è propriamente sereno visto che gli scatoloni non si fanno da soli e non sarà una passeggiata di salute tornare nella nostra amata terronia, ma sempre meglio andarcene con tutti i disagi del caso che rimanere qui ad assistere ai teatrini di vacca e mulo, giusto?
Giusto.
Meno male che è iniziato il week-end, meno male.
giovedì 6 novembre 2025
La settimana in azienda finora non ha tirato fuori nessun aggiornamento degno di nota per la nostra telenovela preferita, vacca e mulo fanno sempre le stesse cose, la collega senior si lamenta come al solito e gli scaldapizzette non offrono nessuno spunto per gossip, risultando alquanto noiosi ed inutili.
Ma che ci vado a fare al lavoro?
Pessimismo e fastidio.
Se la vita aziendale rasenta una pallida monotonia, lo stesso non si può dire della vita in casa, scossa in questi giorni dal malessere di sua maestà che è tornato a bussare alla nostra porta, e non parlo del suo precedente padrone, ma dell'infiammazione alle ghiandole perianali di cui soffre periodicamente e che finora ero riuscita a tenere a bada con successo ed enorme gradimento sia nostro che del cane.
Sembrava un tranquillo martedì mattina come tanti altri, troppo tranquillo per i miei gusti, e la cosa mi ha messo in allarme: niente abbai al camion della nettezza urbana, niente ringhi alla porta quando quelli di sopra sono scesi per portare la figlia a scuola e, soprattutto, niente attacchi rabbiosi contro la porta quando le tipe delle pulizie sono venute a far le scale, com'è possibile?
Tutte queste persone che osano passare davanti casa e per strada e neanche un fiato, inconcepibile.
La situazione mi è parsa subito alquanto preoccupante, tanto più che Rey girava per casa con l'aria afflitta e le orecchie basse, e al mio inginocchiarmi per coccolarlo, di sua spontanea volontà si è appoggiato con una zampa al mio ginocchio e si è allungato verso di me per darmi un bacino.
Terribile questa cosa.
Che poi i bacini di Rey non sono proprio bacini, lui tira fuori la punta della lingua e fa il gesto di arrivare a toccarmi il naso, non sempre riuscendoci, ma io me lo faccio bastare, che è pure troppo per i gusti sua.
Comunque, silenzio e bacini erano un segnale d'allarme, ma era troppo tardi per portarlo dal veterinario (qui chiudono presto) e poi dovevo fare un sacco di cose per casa e non avevo voglia di uscire di nuovo, così ho deciso di limitarmi a monitorarlo da brava mamma di merda quale sono, rimandando il da farsi al giorno dopo.
Quando poi Lemmy è tornato a casa e sua maestà non si è fatto avvicinare ringhiandogli contro, ho capito subito quale fosse il suo problema, a parte il caratteraccio e i suoi conflitti da maschio di casa con il suo papone che sono evidenti, e l'ho curato subito, non occorrendo più di aspettare il parere del medico.
E ci ho azzeccato, che te lo dico a fare, dal giorno dopo sua maestà ha ripreso ad avere la sua solita verve incontenibile e a scassare il cazzo a tutto e tutti, perché sono la sua mammina e so quello che c'è da fare per farlo stare bene.
Sono meravigliosa.
Ovviamente niente più bacini per me, che quell'accenno di affettuosità ricevuto da sua maestà era pure troppo per i gusti sua, ma vabbè, è stato bello finché è durato e me lo faccio bastare.
Quello che non mi basta e che non accetto è la fine della seconda stagione di "nobody wants this", adoro Kristen Bell e mi scoccia dover aspettare mesi e mesi per la terza, cribbio.
Ma soprattutto, ora cosa mi vedo?
Che mondo difficile.
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