La mia salute mentale comincia a vacillare, avere l'idraulico che pittura da giorni in casa e il dover vivere mezza accampata mi sta cominciando ad indisporre.
Che poi ero certa che non ci avrebbe messo un giorno solo come asserito la settimana scorsa, era umanamente impossibile, ma lui era così convinto che non ho voluto contraddirlo.
Tanto i fatti mi hanno dato ragione, che te lo dico a fare, in teoria ha finito poco fa.
La cosa bella è che lunedì non sono rimasta tutto il giorno da sola con lui, mamma Samara ha avuto il giorno libero e ho sbolognato la patata bollente a lei, contenta di chiacchierare tutta la giornata mentre io ero rinchiusa nel mio antro lontana da tutto e da tutti.
La cosa brutta è che oggi ho scontato la buona sorte dell'altro giorno, sono stata da sola con lui per tutto il tempo, uscendo ogni tanto dal mio antro e fare conversazione.
Mai ho desiderato così tanto che mamma Samara tornasse presto come oggi.
Che poi non c'è stato verso di farle cambiare idea, non volevo lasciare l'idraulico solo in casa per andare a prenderla alla fermata dell'autobus e le avevo chiesto di organizzarsi a dovere, ma come tradizione insegna, sono dovuta uscire e lasciare da solo l'idraulico per andare a prendere mamma Samara alla fermata dell'autobus, senza alcuna possibilità di replica, che la sua parola è legge.
E qui una buona bestemmia.
Parlando di cose serie, lunedì mattina sono riuscita finalmente ad andare al centro per l'impiego a completare tutte le pratiche per poter fare l'iscrizione al corso che voglio frequentare, ora non resta che aspettare un riscontro dall'ente organizzativo e poi si comincia.
E come sfiga vuole, ovviamente ci abbiamo messo un'ora per compilare tre fogli e caricarli sul portale, che c'erano problemi di rete.
Ma non mi sarei aspettata nulla di diverso, anzi.
La sfiga mica finisce qui però, mentre aspettavo che la tipa si liberasse per poter entrare negli uffici, un tipo seduto al mio fianco mi fa:
MA IO TI CONOSCO!
Ma chi te se incula, ho pensato, AH SI'? Ho esclamato, aggiungendo un CHE BELLO solo nella mia mente.
Per farla breve, purtroppo sì, questo tipo mi aveva già visto una volta al bar mentre facevo aperitivo con Hartman e un suo amico e così ha attaccato bottone chiacchierando del più e del meno.
E scroccandomi il passaggio a casa, che lui era a piedi.
Non me la sono sentita di lasciarlo al suo destino da bellabuonaebrava persona quale sono, e così mi sono accollata la pratica e l'ho portato con me durante il viaggio di ritorno.
Fortunatamente non è stato molesto, ma il disagio di avere con me un uomo sconosciuto seppur per pochi chilometri un po' l'ho sentito. E pure perché conosce mio padre e mi ha attaccato il pippone che è sempre mio padre e che devo prendermene cura perché pure lui è un padre separato e vorrebbe poter stare di più con le figlie.
MA CHI TE SE INCULA A TE E A LUI, primo perché mio padre il padre non lo ha mai fatto, e come io sono dovuta crescere senza di lui, adesso lui morirà senza di me, secondo perché mio padre non ha mai voluto poter stare di più con i figli, la differenza fra te e lui sta tutta qui.
E discorso chiuso.
Poi vabbè, come ci siamo avvicinati alla macchina ha esclamato:
MA CHE BELLA!
Me stai a pia' per culo?
No, hai una bella macchina, davvero.
Me stai a pia' per culo.
Ci vuole coraggio a farsi piacere una macchina che non viene lavata da due anni, ma vabbè, son gusti dai, non ho voluto mettermi a sindacare.
L'ho presa a ridere e siamo saliti in macchina, che prima saremmo partiti e prima saremmo arrivati, sbolognando così la patata bollente e riacquistando la mia amata libertà.
Parlando di cose ancora più serie, giorni fa mi ero iscritta a un corso online di aromaterapia da fare stasera, ma non avendo ricevuto alcuna notizia in merito, stamattina mi sono iscritta a un webinar sulla cristalloterapia sempre durante lo stesso orario, sperando di riuscire ad assistere almeno a questo.
Ma pure qui, stessa sorte.
Poi un'ora prima dell'orario di inizio del webinar mi sono arrivate le conferme ad entrambe le esperienze, conferme che non ho visualizzato subito essendo impegnata a dare una sistemata al casino lasciato dall'idraulico, che te lo dico a fare.
Seppur in ritardo, ho provato lo stesso ad entrare nella stanza del webinar ma non c'è stato niente da fare, era piena e me la sono presa nderculo.
Eh vabbè, poco male, mi rimane da fare quello sull'aromaterapia, come volevo da principio.
Ma prima mi tocca finire di pulire, o sclero.
mercoledì 31 gennaio 2024
Soul asylum
venerdì 26 gennaio 2024
Supervero TV
Come tradizione vuole, niente centro per l'impiego mercoledì.
Prima di andarci sono passata dal meccanico che in teoria avrebbe dovuto solo dare un'occhiata alla macchina e controllare il motivo della spia accesa, ma che in pratica se l'è tenuta lasciandomi a piedi.
E la tipa che avrebbe dovuto concludere la mia pratica non sarà presente in sede fino alla settimana prossima, quindi è tutto rimandato a lunedì.
La cosa positiva è che il corso non inizierà prima che io concluda le pratiche, quindi da quel punto di vista sono più che tranquilla.
L'ansia è arrivata per la sede dove si svolgerà il corso, fra tre opzioni ovviamente quella scelta al 99% non sarà quella che mi farebbe più comodo, che te lo dico a fare. Ma comunque il corso è di breve durata, e lo sarà anche la mia sofferenza, ce la posso fare.
Rimanere a casa però è stato un cetriolo, con i miei zii impegnati a pitturare casa di Generalenonna non ho potuto esimermi dal dare una mano e così, approfittando anche del bel tempo, ho dato una ripulita al giardino togliendo tutte le erbacce.
E mentre i miei zii facevano una pausa gustandosi il caffè che avevo preparato loro, zio Bobaggiustatutto mi fa:
Tua madre se ne va nella capitale, tu te ne vai con l'omo, e noi quando ci rivedremo?
Eh, bella domanda. E chi se l'aspettava una tale manifestazione d'affetto da parte sua?
Sentirlo così dispiaciuto della nostra futura lontananza mi ha fatto una tenerezza infinita, facendomi quasi scoppiare il mio povero cuore malato.
Per qualche minuto, poi finita la pausa è tornato tutto alla normalità, che c'era da finire di lavorare.
Certo, a dirla tutta tutta, i miei zii potevano impegnarsi un po' meno e dare solo una rinfrescata leggera ai muri invece di togliere il mega poster che occupava una parete intera del salone, stuccare tutti buchi e gli angoli sbeccati, sistemando ogni cosa a dovere, ma sono scelte loro.
Che però mi coinvolgono, mio malgrado.
E che non coinvolgono la zia Inutile ovviamente, lei è desaparecida come suo solito, troppo impegnata per aiutare negli affari di famiglia, che tanto i soldi le spetteranno comunque, sia come sia.
Per non farci mancare nulla, ieri è venuto l'idraulico per sistemare la perdita del bidet e mamma Samara ne ha approfittato per chiedergli se conoscesse un pittore per dare una rinfrescata a casa nostra, che quello chiamato per Generalenonna ha rosicato di essere stato sfanculato e non ha voluto fare nemmeno i lavori da noi.
CHE PROBLEMA C'E', vengo io sabato, fa l'idraulico.
Big ciaone a tutti i miei impegni per il week-end, diobestia, ma vabbè, era inevitabile.
Il brutto è stato preparare le stanze per domani, un bucio de culo immenso tra togliere i mobili della sala e spostarli da Generalenonna, spiccare tutte le tende e i quadri, sguatterare per tutta casa, incartare il lampadario e ogni altra cosa non spiccabile e soprattutto pulire i muri delle scale centimetro per centimetro dalle macchie di condensa.
Sono ufficialmente morta, e per fortuna che per i mobili sono venuti i miei zii a darmi una mano, se no a quest'ora non starei qui a scrivere, ed è stata mamma Samara a chiamarli e a chiedergli il favore di aiutarmi, che dopo tutto quello che ho fatto per loro era il minimo.
E non ho potuto dissentire stavolta.
Voglio addormentarmi e svegliarmi direttamente lunedì, porcazzozza.
martedì 23 gennaio 2024
Inception
Nei giorni scorsi ho sognato due volte Generalenonna, ma non ricordo entrambi i sogni, mi è rimasta memoria solo del primo, che mi ha colpito parecchio.
In quel sogno ero in giro per la capitale con non so chi e a un certo punto dovevo raggiungere una zona che conoscevo bene, allora sono andata a prendere la metro passando per una via tortuosa fatta di vicoli stretti e passaggi dentro cucine di ristoranti. Arrivata alla metro mi sono incamminata verso la banchina e dall'altra parte ho notato Generalenonna sulle scale mobili che si allontanava da me, allora ho cercato di raggiungerla dirigendomi verso le scale mobili ma quelle che potevo prendere io andavano in una direzione diversa da quelle in cui si trovava lei, che nel frattempo mi guardava silenziosa, senza mostrare nessuna emozione.
Di ricordare l''altro sogno neanche a parlarne, porcazzozza, ci provo da giorni senza risultati.
Parlando di cose reali, quella merda di mister Hyde ha deciso di non pagarmi gli alimenti questo mese (e credo anche nei mesi futuri), ho aspettato una settimana prima di agire sempre per il beneficio del dubbio (che non merita), poi ho contattato direttamente il mio avvocato, senza incazzature o guerre dei mondi.
E mo' so' cazzi sua.
Porterò anche questa in tribunale, tranquillo, ride bene chi ride ultimo.
Per non farci mancare nulla, sollazziamoci con una nuova puntata di "martirio e tormento d'amore", ieri pomeriggio, mentre facevo merenda con mamma Samara, ci ha telefonato l'agenzia immobiliare per avvisarci che le altre due grazie avevano appena firmato il mandato per vendere casa di Generalenonna e per chiederci quando fossimo disponibili per fare le foto all'immobile. La telefonata ci ha colto impreparate, non pensavamo mica che la situazione si sbloccasse così presto, dati i presupposti. Io ho tirato un sospiro di sollievo alla notizia, mentre mamma Samara ha rosicato perché le sorelle non l'hanno avvertita lasciandola all'oscuro delle loro intenzioni.
E vabbè, niente di strano, dopotutto, mi sarei stupita del contrario piuttosto.
Comunque, ora che il mandato è firmato, zia e zio Bobaggiustatutto oggi sono venuti per sistemare i muri e pitturare, aiutati anche da mamma Samara che oggi è di riposo, tutti insieme appassionatamente, come se gli antichi screzi non fossero mai esistiti.
E mentre le due sorelle lavoravano di là, io mi sono intrattenuta con Pinpin, lasciatomi dalla madre che aveva un appuntamento dal dentista e non poteva portarselo dietro.
Tenero e dolce Pinpin, ha una fame di affetto enorme, me lo prenderei volentieri io, se potessi.
E se potesse, anche Peterpan lo adotterebbe, ma questa è tutta un'altra storia.
Domani ho appuntamento al centro per l'impiego per ultimare le pratiche ed iscrivermi finalmente al corso che voglio fare, non mi sembra vero.
mercoledì 10 gennaio 2024
Fagottino farcito
Direi che me la sono ampiamente tirata stavolta, lunedì parlando con uno dei gemelli ho detto che sarebbe stato meglio non vedersi questa settimana che ero a rischio influenza intestinale e non volevo fare l'untrice, e come per magia ieri sono stata male con l'influenza intestinale.
La mia boccaccia ha funzionato di nuovo, porcazzozza.
Però m'è andata bene, al di là dei dolori addominali e di quel poco di febbre che mi colse e che passò senza neanche l'uso di medicinali, non ho avuto fuoriuscite da sopra o da sotto, una vera pacchia.
Certo, i dolori addominali e la debolezza non sono stati tutta questa allegria, ma in compenso ho passato tutto il giorno a vegetare nel letto in compagnia di ciccio, non avrei potuto chiedere di meglio.
E non è stato proprio un male fermarmi un giorno intero e dare sollievo alla mia mente sempre in fermento, dovrei farlo più spesso e mettere a tacere i sensi di colpa che regolarmente fanno capolino al solo pensiero di tutto quello che potrei fare e non faccio quando per un motivo o per un altro non sono produttiva al massimo.
Magari senza dolori sarebbe stato meglio, ecco.
Anni fa, quando avevo dolori addominali sempiterni, avere o non avere l'influenza intestinale non faceva poi tutta questa differenza, l'unico disagio era solo la fame dovuta al fatto di non poter mangiare nulla.
Non mangiavo quasi nulla anche quando ero in "salute", ma questa è tutta un'altra storia.
Comunque, all'epoca non mi scomponevo se mi beccavo l'influenza intestinale, che di dolori ne provavo in continuazione, mentre adesso che sto bene e non soffro più come un tempo è stato veramente difficile sopportare fino all'avvenuta guarigione.
Che non è avvenuta proprio del tutto, qualche dolorino ogni tanto c'è ancora, ma ho già ripreso le forze e recuperato l'inattività di ieri.
Non mi hanno fermato anni di dolori cronici, ti pare che mi faccio sconfiggere proprio ora da dei doloretti sporadici? Ma non esiste proprio.
Sono invincibile.
Passando ad altro, lunedì ho avuto uno dei miei soliti cetrioli, che a quanto pare non sono mai abbastanza.
Zia ha richiesto espressamente la mia presenza per andare a piantar casino agli uffici del gas per l'ultima bolletta ricevuta, visto che il tipo che avrebbe dovuto staccare il contatore non ha fatto il suo dovere a suo tempo e che, purtroppo per me, ero presente in quell'occasione.
E vabbè, andiamo a piantar casino, anche se di voglia non ne avevo, ma forse un pizzico di rabbia sì, che non sopporto queste prese per culo, soprattutto se vengo a sapere che la pratica non è andata a buon fine per mancanza di documenti, gli stessi che quel giorno ho presentato e che il tipo non ha voluto prendere asserendo che non servivano.
E qui arriva il cetriolo, zio Bobaggiustatutto se n'è sbattuto il cazzo e mi ha mollato la moglie, che aveva da fare altro e non aveva voglia di accompagnarci e sprecare così una mattinata.
Neanche io avevo voglia di sprecare una mattinata (e fare da spettatrice agli sbraiti di mia zia), soprattutto per una pratica che non mi compete visto che la casa non è la mia, ma potevo lasciare mia zia sola al proprio destino?
Sì, potevo, ma non l'ho fatto, perché sono bellabuonaebrava.
E da persona bellabuonaebrava ho fatto il mio dovere: l'ho accompagnata, ne ho dette due alla tipa che c'era allo sportello riguardo l'incapacità del suo collega e dopo essere passati al comune per la tari di Generalenonna l'ho riportata a casa, per la felicità di tutti.
E in tutto questo neanche la soddisfazione di una qualsivoglia reazione alle mie malefatte, zia aveva smontato il presepe il giorno prima e non ha detto nulla sulla mia manomissione.
Non si fa così, eccheccazzo.
Ci sono rimasta male più per questo che per lo scaricabarile di zio, che lui un po' lo capisco.
Ovviamente all'ufficio del gas non abbiamo risolto un cazzo, che te lo dico a fare, i terminali non erano aggiornati (sempre la solita scusa esce fuori, ma com'è?), e dovremo tornarci.
Spero di stare male anche per quel giorno, a questo punto.
Quando tutta questa storia finirà, sarà sempre troppo tardi.
venerdì 5 gennaio 2024
Ridi, pagliaccio
Lo ammetto, aspettavo con impazienza questo giorno per poter rivedere le bellissime scarpe color petrolio, cui non ho smesso di pensare dalla settimana scorsa.
E me le sono pure misurate, intenzionata a comprarle, che fotte 'na sega se non ho occasione di indossarle, l'importante è averle.
E però mi stavano larghe, e non c'era un numero più piccolo.
Ero talmente delusa che ho provato anche quelle orribili arancioni ma ahimè anche quelle mi stavano larghe (e di questo ho tirato un sospiro di sollievo, che lo sconforto era tale da comprarle se mi fossero andate bene).
Una volta tornata a casa ho anche provato a cercarne un paio simile on line ma niente da fare, quel colore non si trova da nessuna parte, o scarpe blu o scarpe verdi, una via di mezzo no, porcazzozza.
Guarda tu se non scapoccio e me le compro ugualmente pure se mi vanno larghe, diobestia.
Comunque, dopo lo shopping infruttuoso sono andata a fare aperitivo con Hartman e un suo amico e tra una chiacchiera e l'altra le ho detto di non fare troppo affidamento su di me per la prossima stagione, che non voglio rimanere qui, in questo letamaio di letamaios.
E soprattutto non voglio più lavorare in gelateria, ma questo non gliel'ho detto, che alla mia vita ci tengo.
Lei ha cercato in tutti i modi di farmi desistere, anche insistendo sul cercarmi una casa in affitto da queste parti, ma anche no.
Non esiste, se devo pagare un affitto, allora me ne vado nella capitale, eccheccazzo.
Anche perché, sembra un paradosso ma ci sono zone con affitti meno cari di quelli che abbiamo qui, in questa cittadina di provincia.
Ma de che stamo a parla'?
Comunque la sua insistenza un po' me la merito, non sono mai stata molto diretta sull'argomento per non farla rosicare come suo solito, che le basta poco, e questo è il risultato.
Non riuscendo a smuovermi dalle mie posizioni, si è giocata la carta dei sensi di colpa, ma anche con quella le è andata male, ci ha vinto negli anni passati, ma adesso le cose sono cambiate.
Io sono cambiata, soprattutto.
Che poi mentre il suo amico supportava la mia decisione di andarmene e mi riempiva di complimenti ripetendo più volte quanto fossi bella sia dentro che fuori ho dovuto fare un cambio di discorso e far tornare l'attenzione su di lei, che stava cominciando a far fumo dalle orecchie.
Perché mica esagero quando dico che rosica facile, eh.
Vabbè, tra le tante chiacchiere è uscito fuori pure un gossip succulento, l'amico di Hartman conosce bene l'assistente acida del mio dentista e così gli ho raccontato di come mi ha trattato tempo fa e di quanto mi abbia fatto rosicare, e lui mi ha confidato che è così acida perché si è separata dal marito ed è incazzata con il mondo intero.
E io me lo sentivo che c'era qualcosa dietro il suo livore. I suoi lineamenti tirati, la sua voce, la sua rabbia repressa e la sua acidità nelle parole esprimevano ben più che un semplice caratteraccio.
Ma questo non giustifica affatto il suo comportamento nei miei confronti, cazzo c'entro io se ti sei separata, stronza.
Anche io sono separata (anzi, divorziata), ma non ho mai trattato male i clienti per sfogare la mia insoddisfazione, neanche quando lo meritavano. Non ho mai neanche maltrattato mister Hyde, che te lo dico a fare, e avrei avuto tutti i motivi (e i diritti) di farlo.
Ma non l'ho fatto, perché sono bellabuonaebrava, e soprattutto migliore di lui.
Che non ci vuole tanto, ma lasciatemi un po' di vanagloria, orsù.
Tanto per rimanere in tema, il suddetto ex marito di merda ne ha combinata un'altra delle sue. Ho fatto passare del tempo per essere certa di non formulare giudizi affrettati, ma dopo più di un mese e alla luce degli ultimi fatti posso benissimo affermare che è una MERDA, senza dubbio alcuno.
A parte che un mese fa hanno fatto dei lavori al palazzo e il tipo non si è minimamente premurato di avvertirmi, come se ormai la casa dove vive non fosse più competenza mia anche se ne sono ancora proprietaria (ma questo è un dettaglio che gli sfugge, poverino).
Se non fosse stato per la vicina che mi ha chiamato per gli auguri di Natale e mi avesse raccontato dei lavori io non lo avrei mai saputo, diobestia.
Ma vabbè, a parte questo, la mia banca il mese scorso mi ha mandato il nuovo bancomat a quell'indirizzo, che non ho mai provveduto a cambiare dopo aver preso la residenza qui non pensando proprio ce ne fosse bisogno. Appena ricevuta la comunicazione della spedizione e ben sapendo che quel bancomat sarebbe andato perduto, mi sono recata in filiale e ne ho richiesto un altro, aggiornando anche i miei dati con l'occasione, e continuando a vivere la mia vita tranquilla e serena.
Non ho inveito subito contro quella merda, gli ho dato il beneficio del dubbio, mi sono detta: ma ti pare che dopo tutti questi anni ancora si mette a fare i dispetti come i ragazzini? Ma diamogli un po' di fiducia, dai, vive la sua vita tranquillo e sereno senza una ex moglie che gli scassa il cazzo o gli causa problemi, perché mai dovrebbe comportarsi male con me adesso?
EH.
Eppure.
Evidentemente vivere la sua vita tranquillo e sereno senza una ex moglie che gli scassa il cazzo o gli causa problemi non gli basta.
Ma sai che c'è? Vai a cagare uomo di merda.
Il tuo dispettuccio non mi ha causato alcun fastidio, anzi, ha solo riempito di insulti fantasiosi la tua persona, sei contento?
Spero per te di sì, almeno ti plachi.
Merda.
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