sabato 29 marzo 2025

Blasphemous rumours

 La pace è finita, diobestia.
L'appartamento di fianco al nostro è stato affittato ad una coppia di siciliani, i quali hanno passato due giorni a sistemare casa insieme ad altre persone, usando toni di voce che neanche io al telefono con mamma Samara ho mai raggiunto, condendo il tutto con delicate bestemmie, e finendo il trasloco con un bel barbecue per festeggiare nel loro balcone di un metro per un metro, non curandosi di quella di sopra che aveva i panni stesi fuori.
Fossi stata in lei mi sarei incazzata abbestia, ma vabbè.
E il bello è che appena ci siamo resi conto che fossero più terroni di noi, ho buttato lì per ridere che avrebbero fatto grigliate su grigliate quando sarebbe arrivata l'estate, e invece non c'era niente da ridere visto che accendere il barbecue è stata la loro prima mossa una volta insediati.
Che anche noi abbiamo comprato un barbecue il giorno dopo che siamo arrivati qui, ma non lo abbiamo mai acceso proprio perché c'erano sempre i panni stesi di quella di sopra, e poi faceva troppo caldo per stare davanti al fuoco.
Comunque, fatto sta che la quiete del nostro condominio è stata interrotta da questa coppia che non sembra mostrare particolare rispetto per gli spazi comuni, a parte i rumori e la voce alta anche a tarda notte (e qui una buona bestemmia), non spengono mai la luce del pianerottolo e hanno gettato in terra la targhetta del citofono col nome del proprietario di casa.
E sono qui solo da due giorni.
Ho timore per quello che ci riserverà il futuro, grande timore.
Per rimanere in tema, non ci ho capito un cazzo sui vicini del piano di sotto: ho sempre creduto che al primo piano abitasse la tipa con la depressione insieme al marito, aiutata dalla madre che veniva a trovarla spesso, e invece no, in quella casa ci abitano i genitori della tipa, quindi la donna anziana che vedo spesso e l'uomo che ho visto cucinare nudo l'estate scorsa, suo marito.
Adesso capisco perché la macchina della madre è sempre parcheggiata qua sotto, ci abita.
Detto questo, caro grande demone celeste hai decisamente rotto il cazzo.
Però c'è aria di primavera qui a Grande Inverno, finalmente, che non è poco.
Dopotutto, la vita è bella (i vicini un po' meno).

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