venerdì 11 ottobre 2024

 Ho sognato di avere di nuovo un volpino, ma non era Ciccio.
Era uguale uguale, tranne per il colore uniforme del suo manto marroncino e per il musetto più scuro. Non era Ciccio, ma ero felice con lui.
Forse anche il mio inconscio mi sta suggerendo di fare quello che suggerisce mamma Samara da settimane, ovvero di prendere un altro cane?
Ma come potrei amare un altro cane che non sia il mio adorato Ren?
Mi sembra ancora inaccettabile come possibilità.
O forse c'entra quello che ci siamo detti l'altra sera con uno dei gemelli, stavamo chiacchierando e mi ha raccontato di aver visto un tipo per strada che ha massacrato di botte il suo cane (un volpino di pomerania) solo perché gli aveva vomitato sulla scarpa.
Il suo istinto è stato quello di prendere a botte il tipo, e ha promesso di dargliele se fosse successo di nuovo, al che gli ho risposto di portarsi via il cane, che non se lo meritava, e che me lo sarei preso io.
Ecco, d'istinto mi sarei presa subito un altro cane pur di salvarlo dal suo padrone, ma poi?
Col senno di poi cosa avrei fatto?
Non credo che ce l'avrei fatta a prendermi cura di un altro esserino peloso, anche se devo ammettere che un po' ci spero in una chiamata del mio amico con la buona notizia di aver sottratto quel povero cagnolino a quella bestia.
Che poi, i volpini sono soggetti a vomito, che cazzo ve li fate a fare i cani di razza senza conoscere prima il loro carattere di base con tutti i loro pregi e difetti, anche strutturali? 
Quando presi Ciccio ero ben consapevole di tutto, anche di quanto potesse diventare morboso il nostro rapporto, e in cuor mio all'epoca era proprio quello che volevo, volevo un rapporto simbiotico con un volpino e aggrapparmi a lui per avere quell'amore che sentivo di non avere e dargli tutto l'amore che avevo io da dare, che non potevo dare a un figlio.
Ero la sua mamma, e lui il mio bambino.
Purtroppo per lui sono stata una mamma di merda, ma l'ho amato immensamente, questo è poco ma sicuro.
Ora, a distanza di undici anni mi rendo conto di quanto fosse sbagliato il mio attaccamento morboso e di quanto abbia influito negativamente su di lui, alimentando la sua ansia d'abbandono, ma all'epoca non riuscivo proprio ad essere lucida al riguardo, perpetrando negli anni i miei errori.
Tra l'altro, dopo undici anni mi sono resa conto che Ciccio non era un volpino di pomerania, come indicato dalla tipa che me lo ha venduto, ma un volpino tedesco.
A dirla tutta, l'annuncio di vendita recava "volpino di pomerania nano", e non ho mai avuto dubbi sulla razza, ma solo sulla stazza, pensando che Ciccio fosse di grandezza media, truffata quindi solo sulla taglia.
E invece non era la stazza, ma la razza ad essere diversa, la tipa ci ha provato e ci è riuscita, forte del fatto che i cuccioli delle due razze si somigliano parecchio, e che le differenze vengono fuori solamente dopo qualche mese, con la crescita.
Ma non importa, sono stata felice con il mio Ciccio e non lo avrei cambiato per niente al mondo, questi undici anni con lui sono stati meravigliosi.
E se un giorno avrò un altro volpino, sarà sempre un volpino tedesco, come Ciccio.
Anche se prenderei volentieri il cane di quel tipo che lo riempie di botte, eccheccazzo.
Che poi, all'epoca della compravendita di Ciccio, aggiunsi la sua ex padrona su fb perché voleva continuare ad avere notizie del cane, e non passarono che poche settimane da quel giorno che anche lei comprò un volpino di pomerania, vero stavolta. Poi, con il passare del tempo smise di postare foto o aggiornamenti, come me del resto, e lei finì nel dimenticatoio, fino al giorno in cui il mio Ren adorato non ha esalato l'ultimo respiro.
Dopo aver scritto un post sul triste fatto, ho cancellato quella tipa dagli amici, che la sua presenza ormai non aveva più ragione di essere.
Vado a togliermi la solita bruschetta nell'occhio.

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