Ieri sera big reunion della famiglia per festeggiare il compleanno di Generalenonna, c'eravamo tutti (o quasi), perfino Peterpan con l'allegra brigata e la zia Desaparecida, ovviamente senza i suoi figli che sono ancora più desaparecidos di lei.
Ma vabbè, apprezziamo lo sforzo, Generalenonna è stata contenta lo stesso, e poi non è che li abbia visti granché nella sua vita, ormai è abituata alla loro assenza e non li considera minimamente, tranne quando si tratta di Natale e compleanni, dove fa il suo dovere di nonna ed elargisce fior di euro come regalo.
Al riguardo ho molto da dissentire, ma questa è tutta un'altra storia.
E poi i soldi sono i suoi, se lei è felice così, chi sono io per romperle i coglioni?
Tornando alla serata di ieri, è stato bellissimo riabbracciare i pupi dopo mesi che non li vedevo, ed è stato bello anche chiacchierare con Peterpan per quel poco che ci hanno concesso i pargoli sempre attaccati a me nel contendersi la mia attenzione.
Veri e propri attimi di paradiso, che te lo dico a fare.
Un po' meno bello è stato vedere mamma Samara e Peterpan ignorarsi tutta la sera, ancora arrabbiati l'una verso l'altro, impotente in questa situazione dove non riesco a metter pace fra di loro.
E so benissimo che oggi mi aspetteranno le rimostranze di mamma Samara perché secondo lei patteggio per mio fratello e non per la donna che mi ha messo al mondo, come è giusto che sia secondo la sua personale opinione.
Io veramente non patteggio per nessuno dei due in particolare, anzi, ognuno di loro ha le sue colpe e le sue ragioni secondo me, e sempre secondo me dovrebbero mettere da parte l'orgoglio e scendere dal piedistallo dove sono saliti per chiarire ogni cosa, definitivamente.
Ma la mia opinione non è la loro, purtroppo.
Eh vabbè, tornando a noi, ieri per l'occasione ho indossato un vestito rosso nuovo, mai messo per mancanza di coraggio, che mi stava talmente bene da farmi sentire veramente figa faiga.
E non me lo sono detto solo da me, ma anche parenti ed amici hanno avuto la medesima reazione.
Il master poi, molto carinamente, mi ha detto che ero da attaccare al muro, e se lo dice lui, perché non credergli?
Allora, forte della gran botta di autostima ricevuta, ho pubblicato una mia foto sui social, dove altri consensi non sono mancati, arrivando addirittura a ricevere il mio primo cazzoinchat.
Ovviamente bloccato prima ancora dell'invio, vabbè che vabbè, ma non mi interessa minimante l'arnese di uno sconosciuto, eccheccazzo.
Comunque la strada per raggiungere l'apice di autostima è molto lunga ed ho ancora bisogno delle conferme altrui per non considerarmi un cesso a pedali, ma piano piano ci sto lavorando.
Inoltre è passato già un mese dalla sparizione del marinaio e devo ammettere che non mi sono mai sentita così bene: sono serena, libera, leggera, sono tranquilla anche sul lavoro e tengo a bada con facilità gli istinti omicidi verso i clienti, ma cosa potrei volere di più?
La vita è migliorata da quando non c'è più lui, è innegabile.
E mi sto rendendo conto di quanto poco mi abbia dato come persona, di quanto sia stata ingombrante, pesante e castrante la sua presenza, e di quanto abbia avuto un'influenza negativa su di me.
L'ossessione che avevo per lui è finalmente svanita, che meraviglia.
Addirittura una pianta che era morta è rinata in questo mese, coincidenze?
Io non credo.
Sta andando tutto meglio in questo periodo, a parte l'allergia di merda che resiste agli antistaminici e il torcicollo, ma pure quelli finiranno presto, spero.
Davvero, non potrei chiedere di più (a parte che madre e fratello facciano pace).