martedì 11 giugno 2024

 Giubilo sia in tutto il regno, ho di nuovo la mia macchina.
Zio Bobaggiustatutto ci ha lavorato tutto ieri per consegnarmela il prima possibile e, a parte il costo del pezzo sostituito, ci ho rimesso solo metà sacchetto di ciliegie buone che mi aveva dato mio suocero, direi che mi è andata di lusso.
Anche se, considerando il prezzo odierno delle ciliegie, mica lo so chi ha fatto l'affare eh.
Vabbè, sticazzi, l'importante è che sono di nuovo automunita, tutto il resto non conta.
E per provare il mio bolide stamattina me ne sono andata a Guifogna, ma non per caso: mi è venuta un'ideuzza in questi giorni che se riesco a realizzarla avrò spuntato uno degli obiettivi della mia vita, ovvero assistere al concerto dei CCCP, che adoro.
Visto che poi adoro anche collezionare i biglietti dei concerti, mi sono impuntata di volerlo comprare in negozio, ma come tradizione insegna, quando cerchi una cosa è il momento che non la trovi e allora cominci a calare santi, perché IN TEORIA google maps segna una rivendita in città ma IN PRATICA di quel negozio non c'è minimamente neanche l'ombra, e dopo aver girato inutilmente e più volte per trovarlo, te ne torni a casa senza aver concluso nulla.
O quasi, almeno la macchina pare che va.
Fanculo google maps e fanculo Guifogna, ora sono costretta a comprare il biglietto online, porcodemonio.
Parlando di cose più serie, ieri ho portato la mia piccola Lilli a fare l'ecocardiogramma con la mia solita dose di sfiga, che non è mai abbastanza.
Ovviamente non potevo sperare in una clemenza divina, come ho cominciato a prepararmi per uscire, il sole si è nascosto ed è scesa la pioggia, quel tanto che basta per sporcare tutto il pelo e le zampette di Lilli, fresca di bagnetto.
E che fai, porti un cane tutto sporco di fango dal veterinario sapendo che dovrà essere tenuto in braccio e toccato dai medici?
Certo che no, allora non potendo fare altro che raggiungere lo studio veterinario a piedi essendo sprovvista di un mezzo di locomozione, ti incolli ombrello e asciugamano e parti all'avventura, consapevole che il bel manto candido del cane, lavato appena due settimane fa, diventerà grigio topo morto e puzzerà altrettanto.
Comunque, scemenze a parte, ho sperato fino all'ultimo che la veterinaria si fosse sbagliata, ma non è stato così, la cardiologa ha confermato la sofferenza cardiaca di Lilli e le ha segnato una terapia farmacologica da seguire vita natural durante, oltre ad un altro ecocardiogramma di controllo fra qualche mese, per aggiustare eventualmente il tiro.
E qualche santo l'ho calato, che non è giusto.
Ora però basta scrivere, devo prepararmi che oggi sono in turno, e cosa ancora più importante, devo coccolare la mia piccola Lilli (Ciccio permettendo).

Nessun commento:

Posta un commento

post popolari