venerdì 26 maggio 2023

Sinfonia

 Ho iniziato a svuotare casa di Generalenonna, un po' perché ho letto che stanno organizzando delle raccolte cibo e vestiario per gli alluvionati in Emilia Romagna, un po' perché tutto il resto della sagrada familia se ne sbatte allegramente il cazzo e un po' perché così mi sembra di prendermi ancora cura di lei placando i miei sensi di colpa che in teoria non avrebbero ragione di esserci ma ovviamente ci sono. 
E ovviamente prima di adoperarmi ne ho parlato con mamma Samara che la reputa una perdita di tempo e con mia zia che ne è assolutamente entusiasta dato che così ha meno cose a cui pensare. 
Anche se poi l'unica cosa che le premeva era bloccare i conti, fatto quello non esiste nient'altro, a parte il servizio di bicchieri che vuole sua figlia (e qui una buona bestemmia).
A tal proposito, c'è chi suggerisce di:
A. farli sparire
B. romperli tutti
C. incrinarne uno per rovinare tutto il servizio.
E devo ammettere che ogni opzione mi tenta assai, ma non credo che arriverò mai a tanto, dopotutto sono bellabuonaebrava e soprattutto migliore, pappappero.
Tra l'altro le ho detto che ci saranno da pagare 1.200 euro per sbloccare i conti ma lei dice di no, che quello che ha fatto evita la spesa e tante altre ciance alle quali ho tagliato corto non credendo minimamente alle sue asserzioni. Poi vabbè se stranamente dovesse aver ragione gliene darò atto, ma ne riparleremo fra un annetto.
Veramente le preme anche che vengano chiuse le utenze, ma si aspetta che lo faccia mamma Samara, la quale non ci pensa minimamente visto che le sorelle se ne sbattono il cazzo di tutto e quindi se ne sbatte il cazzo anche lei. E di certo non lo farò io, svuotare casa è pure troppo per i gusti mia.
Che poi sono ampiamente consapevole di sbagliare nell'ignorare la zia Inutile, ma me ne sbatto allegramente il cazzo, ecco. Se proprio c'è qualcosa da farle sapere che ci pensino le sorelle a rendergliene conto, io non ne ho proprio voglia.
Tanto per rendere più speziata questa mia vita fin troppo monotona, sono appena tornata dalla asl dove ho portato il certificato che mi ha firmato il medico per poter rimanere la sua assistita e com'è giusto che sia, non è servito a un beneamato cazzo.
Ora devo compilare un modulo da fargli firmare e poi tornare alla asl, il che significa un nuovo viaggio nella capitale e altre due mezze giornate sprecate, che ovviamente rimanderò a oltranza.
Che paese di merda.

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