domenica 4 settembre 2022

Italiani brava gente

 Sono sconvolta. 
Hartman ha appena avuto una brutta esperienza con un ragazzo con cui è uscita e il suo racconto mi ha fatto tornare in mente che tanti anni fa è accaduta la stessa cosa anche a me, ma con epilogo differente. A me è andata peggio. 
Lui era un amico del gruppo, uscivamo tutti insieme, frequentava casa mia, era uno dei pochi invitati ai miei compleanni, mi chiamava bimba nonostante avessimo la stessa età, parlavamo tutti i giorni e la confidenza fra noi era profonda.
Poi una sera ci siamo visti da soli per fare due chiacchiere, in un luogo appartato perché aveva voglia di farsi una canna.
E non solo quella.
Me lo sono ritrovata addosso e non sono riuscita a reagire, mi ha penetrato nonostante avessi il ciclo spostando l'assorbente di lato e venendomi dentro.
Dopo l'amplesso c'è stato solo silenzio, e francamente non ricordo nemmeno se mi ha detto qualcosa per scusarsi o per mitigare l'atmosfera imbarazzante che aleggiava nell'abitacolo.
Per fortuna è durato poco e le sue ridotte dimensioni unite al mio mestruo non mi hanno fatto sentire nulla a parte la sgradevolezza del suo peso addosso e di tutta quanta la situazione. 
Non ricordo altro, se non che mi sono sbrigata a scendere dalla macchina una volta riportata a casa, e che da quel momento in poi l'ho dichiarato morto.
Ci ho messo parecchio a dimenticare quella sera, gli amici in comune mi chiedevano spesso il motivo per cui il tizio fosse sparito dalla mia vita ed ho sempre svagato non riuscendo a trovare neanche un briciolo di coraggio per poter raccontare loro la verità.
Mi sentivo colpevole, sporca, violata e soprattutto sfiduciata, volevo solo evitare l'accaduto ed ogni possibile correlazione per riuscire a seppellirlo per sempre nei meandri dell'oblio.
Cosa poi successa fino a ieri, avevo rimosso tutto finché Hartman con le sue parole ha ridestato l'amara memoria di quello che fu, ed è stata la prima e unica persona a venire a conoscenza di quel fattaccio, dopo tutti questi anni.
C'è di positivo che è stata fortunata ad aver avuto la lucidità e la forza d'animo di reagire nel modo giusto per evitare il mio stesso epilogo, anche se non è stato né facile né indolore per lei.
E poi penso a tutti i ragazzi con cui sono uscita, sia in passato che ultimamente, e mi sento fortunata anche io ad aver incontrato finora persone rispettose che hanno saputo fermarsi di fronte ai miei NO.
E non parlo del marinaio, la prima volta che lo abbiamo fatto io non volevo ed ovviamente il mio parere non ha avuto la minima importanza per lui. IO lo avevo fatto arrapare e quindi dovevo esser presa, punto e basta. E sempre ovviamente non ho avuto diritto all'orgasmo perché poverino gliel'avevo fatta sudare non concedendomi subito senza fare storie.
E ho pure continuato a frequentarlo fino a mettermici insieme, che cogliona.
E a distanza di anni quando gli ricordavo quanto fosse stato una merda nel comportarsi così, mi son sempre sentita rispondere che lui era nel giusto e che avevo sbagliato io.
Avevo sbagliato sì, ma solo nel non avere autostima ed amor proprio, solo in quello.
E mi verrebbe voglia di mandare un messaggio a Max per ringraziarlo di essere stato un gentiluomo con me l'ultima volta che ci siamo visti il mese scorso. Nonostante quella sera lo abbia rifiutato non provando attrazione e la sua stessa voglia di copulare, ha mantenuto un atteggiamento esemplare e perfetto accettando il mio rifiuto e riaccompagnandomi tranquillamente a casa come se nulla fosse accaduto. E come se nulla fosse accaduto ci siamo lasciati con l'impegno di rivederci ancora per due chiacchiere e un bicchiere di vino quando fossi stata libera, anche se poi non l'ho più messo al corrente dei miei turni facendo morire la cosa lì.
Ma comunque provo veramente molta stima per lui, rimane sempre una gran bella persona.
Mi verrebbe da dire che dovrebbe essere preso come esempio se non fosse che in teoria il suo comportamento sarebbe quello che tutti dovrebbero adottare a prescindere, e non un atteggiamento da cui prendere spunto.
In teoria.
In pratica viviamo in uno schifo di mondo dove il rispetto per gli altri non è contemplato, e si deve faticare per conquistarlo senza neanche riuscirci il più delle volte.
Alla fine ieri sera per annegare i dispiaceri ci siamo bevute una bottiglia di vino, ma non è servito granché, i pensieri sono ancora qui che girano e girano.
Vorrei che quel testa di cazzo pagasse per la sofferenza che ha inferto ad Hartman e a chissà quante altre ragazze, la sua abilità dettata dall'esperienza è più che palese com'è palese che nessuna delle sue precedenti vittime gliel'abbia fatta pagare come si deve, dato che conserva il suo lavoro senza il minimo ammonimento o qualsivoglia conseguenza.
E quello che ferisce di più è la consapevolezza che continuerà a fare del male alle ragazze, forte del fatto che gli andrà sempre bene, continuando a dormire sonni tranquilli, libero e felice di aver raggiunto i suoi scopi e di poterlo fare ogni volta che vorrà.
Che schifo.

Nessun commento:

Posta un commento

post popolari