mercoledì 8 giugno 2022

 Ieri sera in gelateria è venuto quello che consideravo un sogno proibito a vent'anni, mi ha fatto sorridere come cercava di attirare la mia attenzione sbracciandosi mentre era fuori ad aspettare il suo turno, non me lo aspettavo. Era già venuto l'anno scorso ed era stato lui a riconoscermi per primo nonostante la mascherina stupendomi che si fosse ricordato di me, di quella ragazzina che cercava ogni scusa possibile per entrare nel suo negozio e comprare qualsiasi cosa facendosi passare anche per scema e ignorante in materia pur di avere un minimo di dialogo e di vederlo. Quante cazzate si fanno in gioventù (perché mo fischio). E vabbè, comunque è stato un piacere conversare con lui, rimane sempre un uomo fantastico sia dentro che fuori nonostante ormai si sia imbiancato quasi del tutto (e sempre troppo occupato maledetto grande demone celeste). Devo ammettere però che ho sentito il mio cuore di ghiaccio battere forte mentre mi era davanti, vuoi vedere che piano piano sta cominciando a sciogliersi dal gelo che lo circonda da tempo? 
Mi è successo pure qualche giorno fa con un cliente che è venuto a prendere il gelato per il padre in carrozzella, anche lui non più giovanissimo ma comunque affascinante e molto gentile, si vedeva che era una bella persona da come accudiva il genitore. E il mio cuore è impazzito in quei pochi momenti in cui abbiamo conversato, finora è l'unico che mi abbia fatto questo effetto e l'ho detto anche alle ragazze di tenermelo d'occhio oggi che non ci sono, dovesse tornare. Spero di rivederlo presto, mi piace questa sensazione di calore al cuore.

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