Il gattino nero è tornato, ha reclamato coccole e cibo poi soddisfatto se n'è andato per la sua strada.
Ho scoperto che è femmina e l'ho chiamata testadicazzo, così impara a cercarmi solo per i suoi comodi.
L'amica Candy dice che se non le cambio nome non rimarrà mai con me, ma tanto lo so che non è quello il problema.
Da una parte mi sento sollevata di evitarmi le rogne di una futura sterilizzazione ma dall'altra ho il mio vuoto interiore che ha fame d'amore e che vorrebbe circondarmi di animali.
Sono certa che testadicazzo non tornerà, l'ho vista mangiare anche in altri giardini, ma intanto uno sguardo ai collarini e alle medagliette gliel'ho dato (maledetto vuoto).
Con il Toyboy va tutto bene in apparenza, è un mago a svicolare discussioni e problemi.
Se non mi dà buca dovremmo uscire fra due giorni, e spero davvero di vederlo, mi manca.
Non mi piace la scarsità dei nostri appuntamenti, vorrei fosse più presente ma non c'è verso di farglielo entrare in testa.
Mi sento inquieta.
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