Oggi siamo scesi dalle lande desolate dei monti per andare alla festa di compleanno di Pinpin, con mia somma gioia e gaudio, che di stare in mezzo al nulla a farmi il culo per sistemare la casa del marinaio ne avevo veramente piene le scatole.
Quanto mi era mancata la civiltà, non avete idea.
E quante bestemmie ho tirato finora, non potete immaginare.
Soprattutto quando quel volpone dell'amico del marinaio, dopo aver pitturato le pareti di una stanza senza utilizzare il rotolo di cartone sul pavimento, ha ben pensato di passare il silicone tra battiscopa e mattonelle ancora sporchi di vernice.
E la sottoscritta ha dovuto togliere il silicone e pulire tutta la vernice tra mille imprecazioni e parolacce, perché poi il marinaio ha sentenziato che il silicone serviva per sigillare eventuali buchi ed evitare che gli insetti entrino in casa per non infastidire ME, mica per altro.
Me che in quella casa ci vorrebbe passare meno tempo possibile e che soprattutto non mi appartiene.
Ovviamente ho imprecato anche contro il marinaio dopo queste sue uscite infelici e fuori luogo, eccheccazzo, di due cervelli non ne fanno uno buono fra lui e il suo amico, ma andate a cagare voi e tutta la casa, la pittura, il silicone, la desolazione e quelle tre case in croce che chiamate esageratamente paese.
Comunque, ripristinato un ambiente vivibile, pulito e funzionale grazie alle mie fatiche e riacquistato un minimo di salute mentale, ho accolto con gioia il ritorno in questo letamaio di Letamaios, anche se per poche ore, a respirare aria di progresso ed evoluzione.
Ma la cosa che ha reso più gradevole la nostra discesa è stato il fatto che IN TEORIA ho trovato lavoro.
Prima di andare a casa dei miei zii ho notato che la gelateria in piazza aveva il cartello con cercasi commessa, allora ho fatto fermare il marinaio e mi sono presentata, ho parlato con una delle proprietarie e mercoledì prossimo sarò in turno per la prova.
Ovviamente il marinaio non l'ha presa bene, ha fatto delle storie assurde perché ancora cerca di convincermi che DEVO accettare il lavoro proposto dalla sorella (colcazzo), che quello sì che è il lavoro perfetto, che se comincio a lavorare ora poi gli rovino le ferie (poverino), che lui aveva dei progetti e glieli sto mandando in fumo con questa mia decisione sconsiderata e tante altre menate che neanche mi ricordo e a cui non ho dato minimamente ascolto.
Sempre ovviamente, non ho ceduto alle sue rimostranze, diobestia, il lavoro della sorella non lo farò mai, neanche morta.
Lo facesse lui se gli piace tanto, eccheccazzo.
Tra l'altro, se posso evitarmi le ferie in mezzo al nulla nella sua casa al paese, lo faccio volentieri.
E visto che sono stronza (secondo i suoi parametri), ho chiesto proprio io di cominciare mercoledì in modo da poter ritornare in mezzo al nulla stasera ed aiutarlo a finire di sistemare casa prima che cominci a lavorare, che se fosse stato per le proprietarie della gelateria, avrei iniziato prima di subito.
Ma questo il marinaio mica l'ha notato, che te lo dico a fare.
Alla fine, quando si è accorto che nonostante le sue rimostranze non retrocedevo di un passo dalle mie decisioni, si è arreso e siamo andati alla festa dopo esserci riappacificati, ma il fastidio per quello che ho fatto non gli è passato di certo.
Ma sai che c'è? Sticazzi.
Dopotutto non mi pare che si sia mai scomposto per il mio fastidio quando siamo in mezzo al nulla, o quando mi annoio nella sua casa nella capitale, direi che siamo pari stavolta.
E soprattutto, anche se per poche ore, ho potuto riabbracciare i miei nipoti adorati e passare del tempo in allegria con tutta la sagrada familia, che mi ci voleva proprio.
Tempo che è durato troppo poco per i gusti mia, sfortunatamente l'ora di tornare nelle lande desolate è arrivata presto e così ho dovuto salutare con estremo rammarico la mia famiglia e la civiltà, coltivando nel cuore un pizzico di gioia per il mio ritorno in questo letamaio di Letamaios, mercoledì prossimo, che non mi è parso mai così bello ed invitante come adesso.
Presto ritornerò, giubilo sia in tutto il regno.
sabato 27 giugno 2020
We can work it out
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
post popolari
-
L'amico coguaro ieri ha scapocciato e non vuole più parlare con nessuno, dando spiegazioni solo a me. E come sospettavo c'è di mezzo...
-
Ieri sera mi sono vista con l'amico gigante, uno dei miei amici storici. Erano anni che non ci vedevamo e sentivamo presi dai nostri ri...
-
Ieri sera big reunion della famiglia per festeggiare il compleanno di Generalenonna, c'eravamo tutti (o quasi), perfino Peterpan con l...
Nessun commento:
Posta un commento