mercoledì 11 marzo 2020

A stroke of luck

 L'ho scampata alla grande, stavolta.
Domenica ho abbandonato il marinaio prima del solito per festeggiare la festa della donna con le mie amiche e il farlo mi ha salvato l'esistenza, da lunedì c'è il divieto di spostamento e se non fossi partita un giorno prima avrei dovuto passare questo lockdown con lui, ad annoiarmi senza le mie cose, i miei hobby, il mio pc e soprattutto senza cambi di biancheria e vestiti.
Giubilo sia in tutto il regno.
Ovviamente il marinaio ha avuto le sue rimostranze, che te lo dico a fare, essere abbandonato di domenica senza possibilità di replica, a fatto compiuto e senza fargli presente i miei programmi con il dovuto anticipo non lo hanno certo ben disposto, ma io me ne sono sbattuta il cazzo.
Anzi, mi sono comportata come fa sempre lui, che si organizza per conto suo non tenendomi in considerazione e lasciandomi a far da spettatrice ai suoi impegni. E da come ha reagito quando gliel'ho fatto notare FORSE si è reso conto di quanto possa essere fastidioso come comportamento.
Ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Comunque, sono felice di poter passare questo lockdown qui a casa mia e non ho nessun senso di colpa ad esserlo, nonostante le rimostranze continue del marinaio rimasto da solo nella sua casa.
Certo, poi i decreti del presidente sono fatti per non essere ascoltati, il marito della badante di Generalenonna è appena tornato dalla Romania di nascosto e senza alcun problema alle frontiere, in barba al divieto di spostamenti.
Non c'è neanche bisogno di dirlo che mamma Samara e la badante hanno avuto la loro piccola guerra dei mondi a tal proposito, che se Generalenonna viene contagiata per colpa della loro sconsideratezza sono guai, scatta la denuncia.
E non ci sarebbe niente di male, se lo meriterebbero.
Mah, vedremo come andrà a finire, ho il sentore che non sarà un periodo facile quello che ci aspetta.

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