Il bello di lavorare la domenica è trovare la metro libera dalle orde demoniache di adolescenti maleducati e chiassosi e potersi sedere tranquillamente, in silenzio, senza dover essere spettatrice passiva della musica demmerda che gli adorabili ragazzini ascoltano a tutto volume e che rimbomba nei vagoni, oltre ai loro discorsi puerili e ignoranti.
Il bello di lavorare la domenica è anche di poter prendere la macchina per andare a lavoro nel caso in cui ti svegli tardi e perdi l'ultima metro utile per arrivare in orario, mettendoci solo venti minuti invece che le usuali due ore rispetto agli altri giorni della settimana.
Poi basta però.
Lavorare la domenica fa schifo.
Che poi, non so come e perché, oggi mister Hyde era bendisposto e avrebbe voluto passare a prendermi in chiusura, peccato che non sia servito.
Ma un bel vassoio di frappe per lodare il suo buon intento gliel'ho portato, che io so apprezzare certi gesti, anche se non me li spiego.
Le frappe erano anche per me, per aver sopportato un'altra domenica di lavoro, eccheccazzo.
domenica 20 gennaio 2019
Stazione dopo stazione
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