martedì 21 giugno 2022

Liberi

 Stamattina ho fatto ammenda con il toyboy, ci ho messo un po' a trovare il momento adatto e le parole giuste ma alla fine sono riuscita a scrivergli un bel messaggio di scuse. Ovviamente non mi ha risposto subito ed all'inizio ha fatto pure il sostenuto, ma una volta ripresi i contatti ci ha messo poco a sciogliersi e a perdonarmi. Non senza conservare un minimo di rancore, che te lo dico a fare, e per quello mi tocca subire delle penitenze, chiamalo scemo.
TI AVEVO QUASI DEL TUTTO RIMOSSO DALLA MIA MEMORIA dice.
Si eh, aspetta che ci credo, dico.
I tanti messaggi che mi ha scritto periodicamente durante questi mesi (l'ultimo dei quali il 26 aprile), la sua arrendevolezza immediata e la propensione a ripetere certe esperienze mascherandole da penitenze smentiscono alla grande la sua affermazione da uomo duro e indifferente. 
Ti credo bello mio, ti credo, avoja se ti credo.
Senza contare che ha un concetto di vederci per "parlare e chiarire" altamente opinabile. Avevo ragione sul fatto che si sarebbe accollato di nuovo, però sticazzi, stavolta affronterò la cosa diversamente. E poi non mi infastidiscono più le sue chiacchiere come un tempo, magari è maturato.
E anche questa situazione stagnante l'ho sistemata, mi sento leggera e in pace con me stessa. Stasera poi me ne vado a cena fuori con i miei gemelli adorati, degna conclusione di un soddisfacente giorno di riposo.
Domani si ricomincia alla grande.

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