Oggi ho fatto una cosa brutta, ma non così brutta brutta brutta. Diciamo una cosa sgradevole per il marinaio ma necessaria per me, ho avuto il giorno di risposo e gli ho mentito dicendogli che oggi ero in turno in modo da evitarmi di tornare da lui così presto. Mi sento una merda ma manco tanto, avevo bisogno di stargli lontano e prendermi cura di me, dei miei spazi e dei miei interessi. Soprattutto dopo la settimana scorsa passata a litigare perché non voleva che ricominciassi a lavorare mentre lui era ancora positivo. Sono stati giorni pesanti tra le ansie di sara e della sorella bisognose del mio rientro in gelateria e le rotture di coglioni del marinaio che non voleva assolutamente essere abbandonato nonostante la mia fosse una questione prettamente di lavoro e non di svago. Esiste solo lui e quello che necessita lui, il suo lavoro e i suoi impegni vengono prima di tutto mentre i miei non hanno la stessa valenza. Eh no caro mio, il mio lavoro è come il tuo, e se devo lavorare, vado a lavorare. Anche perché non mi pare che lui abbia mai rinunciato a un giorno di lavoro o a starsene in montagna per me, quindi cosa cazzo pretende? Per non parlare delle menzogne di cui mi ha sempre riempito, ma questa è tutta un'altra storia.
E quindi oggi me ne sono stata a casa beata fra le mie bestie e le mie cose trascurate da troppo tempo a ricaricare le batterie, mi dispiace aver mentito al marinaio ma uno stop mi ci voleva.
lunedì 21 marzo 2022
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